Muore di Covid pochi giorni dopo il padre. L'appello prima del dramma: "Vaccinatevi"
Luca Amaducci, edicolante di Borgo San Lazzaro, in Toscana, aveva raccontato sui social la sua esperienza con il virus.
Il 9 agosto, all'1 di notte, Luca Amaducci, edicolante di Borgo San Lorenzo, in provincia di Firenze, scriveva sul suo profilo Facebook di una condizione disperata.
"Nono giorno di variante Covid, sto come uno zombie. Febbre che oscilla dai 38 ai 40, allucinazioni, mal di testa, mal di gola, tosse. Mi chiamano tutti i giorni per monitorarmi, quattro visite, polmoni perfetti, cuore perfetto. Cinque giorni fa la mia dottoressa e la dottoressa dell’Usca mi dicono che per il giorno dopo mi davano una terapia, chi l’ha vista?
La sua lotta con il Covid è finita però nel peggiore dei modi. Il 47enne è deceduto a distanza di qualche giorno dal papà Piero.
Padre e figlio morti di Covid a pochi giorni di distanza
La vicenda ha scosso la comunità del paese, dove la famiglia Amaducci è molto nota poiché gestisce da anni l'edicola Maghy. E sui social sono comparse decine e decine di messaggi di addio e cordoglio. Anche perché Amaducci era fondatore e gestore della pagina Rock Italia, che su Facebook conta oltre quarantamila seguaci e che con la scomparsa del suo "papà" ha deciso di chiudere con un messaggio toccante.
L'appello prima della morte: "Vaccinatevi"
Nel post in cui raccontava della sua drammatica situazione, il 47enne toscano invitava tutti a vaccinarsi:
Vaccinatevi, io non ci sono riuscito per problemi personali. Logicamente mi sembra giusto avere dei dubbi, parlatene con il vostro dottore per avere più info. Ma alla fine il Vaccino è fondamentale