Motorini 125 cc in autostrada e tangenziale: come e quando cambia il Codice della strada
Passa un emendamento della Lega: "Intervento di buonsenso"
Da tempo se ne parla, ma forse ora finalmente ci siamo. Moto e motorini da 125 cc potranno presto circolare anche su autostrade e tangenziali.
Moto e motorini in autostrada e tangenziale
Da tempo è un cavallo di battaglia della Lega, che ha presentato un emendamento - approvato - al Codice della Strada. In sostanza, una volta che arriveranno i decreti attuativi - i motocicli con cilindrata superiore ai 120 cc potranno circolare anche su autostrade e tangenziali. A una condizione, però: a condurli deve essere un maggiorenne.
"Intervento di buonsenso"
Soddisfatto naturalmente il Carroccio, e in particolare i deputati in commissione Trasporti Elena Maccanti, Andrea Dara, Domenico Furgiuele, Riccardo Augusto Marchetti ed Erik Pretto:
"E' un intervento di buonsenso atteso da anni, che allinea il nostro paese al resto dell’Europa e che, a parità di prestazioni, semplifica la vita a famiglie e utenti delle due ruote. Ora avanti tutta con l’approvazione finale in Parlamento per sanare un’anomalia tutta italiana",
Come cambia il Codice della strada
Al momento la circolazione sulle autostrade e sulle tangenziali è disciplinata dall'articolo 175 del Codice della strada, che vieta la circolazione sulle grosse arterie a "velocipedi, ciclomotori, motocicli di cilindrata inferiore a 150 centimetri cubici se a motore termico, ovvero di potenza inferiore a 11 kW se a motore elettrico, e motocarrozzette di cilindrata inferiore a 250 centimetri cubici se a motore termico".
I trasgressori sono puniti con una multa che va da 42 a 173 euro e con 2 punti tolti dalla patente (oltre naturalmente all'obbligo di lasciare l'autostrada alla prima uscita disponibile). Una sanzione che ora si applicherà soltanto ai mezzi sotto i 120 Cc.
La domanda è ora: quando? Servirà un passaggio in Parlamento, che potrebbe arrivare a breve.