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la vincitrice
Miss Italia 2024 è la toscana Ofelia Passaponti. Chi erano le altre 15 finaliste di un concorso che cambia volto
Primo posto per la senese 24enne, argento per la tennista sarda Elisa Armosini. Chiude il podio la bergamasca di origini senegalesi Mariama Diop
Miss Italia 2024 ha visto trionfare Ofelia Passaponti, Miss Toscana, una ventiquattrenne di Siena che ha saputo conquistare la giuria con il suo fascino e la sua personalità. Al secondo posto, Elisa Armosini, Miss Sorriso Sardegna, mentre il terzo gradino del podio è stato occupato da Mariama Diop, Miss Framesi Lombardia.
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La finale della storica edizione numero 85 si è svolta a Porto San Giorgio, nelle Marche, e ha rappresentato un vero e proprio omaggio all'eleganza e alla femminilità, senza la consueta sfilata in costume da bagno. Una scelta dettata dalla direttrice del concorso, Patrizia Mirigliani, che ha preferito puntare su abiti raffinati per sottolineare il cambiamento culturale in atto nel mondo della bellezza.
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La serata e i protagonisti
Condotta con energia e simpatia dall'attore e regista Andrea Dianetti, noto al grande pubblico per la sua partecipazione al talent show "Amici di Maria De Filippi" nel 2006 e per la sua carriera nel mondo dello spettacolo, la finale è stata un crescendo di emozioni.
La giuria, presieduta da Martina Colombari, vincitrice del titolo di Miss Italia nel 1991 a soli 16 anni, ha avuto il difficile compito di scegliere tra le 15 finaliste, ridotte da una selezione iniziale di 220 concorrenti.
Le finaliste: tra bellezza e ambizioni
Il titolo di miss Italia 2024 va a Ofelia Passaponti, laureanda magistrale in strategia e tecniche della comunicazione all'Università di Siena, si è distinta non solo per la sua bellezza, ma anche per la sua passione per il Palio di Siena, tifando ardentemente per la Contrada dell'Istrice. Spera in un futuro nel mondo della comunicazione; il suo compagno è uno sportivo, Federico Casoni, cestista professionista.
Ofelia ha dimostrato che Miss Italia può essere un trampolino di lancio per coniugare moda e comunicazione. "Miss Italia mi ha dato l’opportunità di unire due grandi passioni", ha dichiarato la giovane senese, che vede nella moda un potente mezzo per raccontare storie e veicolare messaggi.
Elisa Armosini, secondo posto, appena diplomata al liceo scientifico sportivo, ha dimostrato di avere le idee chiare sul suo futuro. Alta 1,74 metri, con una bellezza mediterranea tipica della sua Sardegna, desidera entrare nel mondo della moda, pur considerando un percorso universitario in psicologia criminologica.
Tennista a livello nazionale e internazionale, ha rivelato di nutrire una grande passione per la cinematografia comica e di sognare un futuro da conduttrice televisiva.
Mariama Diop, 19 anni, di origini senegalesi ma cresciuta a Caravaggio, in provincia di Bergamo, ha portato sul palco una storia di resilienza e forza interiore. Durante il suo discorso, Mariama ha ricordato le difficoltà vissute per il colore della pelle, sottolineando che, nonostante tutto, il sangue di tutti è rosso, come quello di qualsiasi altra persona.
"Io sono un diamante", ha affermato con orgoglio, dimostrando una sicurezza che l’ha resa amatissima dal pubblico. Il titolo di Miss Eleganza, già vinto in passato da Sophia Loren (quando ancora si chiamava Sofia Scicolone), ha confermato il suo straordinario carisma. Al momento dell’annuncio del terzo posto, Mariama ha reagito con grazia e sportività, confermandosi una delle protagoniste morali della serata.
Le altre finaliste
Giulia Caramel - Miss Veneto
Angela De Filippo - Miss Campania
Nicoletta Pentrelli - Miss Puglia
Elena Dibattista – Miss Sicilia
Nicole Vioto – Miss Eleganza Veneto
Denise Uguccioni – Miss Rocchetta Bellezza Liguria
Laura Romersi – Miss Eleganza Emilia Romagna
Caterina Vincenti – Miss Rocchetta Bellezza Lombardia
Beatrice Mazzoni – Miss Roma
Matilde Gonfiantini – Miss Eleganza Toscana
Irene Boschi – Miss Sorriso Marche
Beatrice Scintu – Miss Cinema Roma
Un concorso che cambia volto
Questa edizione di Miss Italia ha segnato una svolta importante nella storia del concorso. La decisione di abbandonare la tradizionale sfilata in costume da bagno riflette un'evoluzione nel modo di concepire la bellezza femminile, ponendo l'accento sull’eleganza e sull’intelligenza delle concorrenti.
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Patrizia Mirigliani ha voluto imprimere una svolta moderna al concorso, rendendolo più vicino alle esigenze delle nuove generazioni e più attento ai valori di rispetto e inclusione.
