Migliorano reddito disponibile e potere d'acquisto delle famiglie nel primo trimestre 2025
Stime provvisorie: crescono meno i consumi, aumenta il risparmio

Le famiglie italiane iniziano l’anno con segnali incoraggianti sul fronte economico, anche se il quadro resta complesso e oggetto di acceso dibattito politico.
Dati Istat, crescono reddito disponibile e potere d'acquisto
Secondo le stime provvisorie diffuse dall’Istat, nel primo trimestre del 2025, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato dell’1.8% in termini nominali rispetto al trimestre precedente.
A crescere è anche il potere d’acquisto, in salita dello 0.9%, nonostante un analogo incremento dello 0.9% dei prezzi al consumo. Crescono meno del previsto, invece, i consumi che hanno registrato un aumento contenuto dell’1.2%.
Le famiglie risparmiano di più
A compensare è l’aumento della propensione al risparmio, che si attesta al 9.3%, in rialzo di 0.6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente: un livello alto se confrontato con la media degli ultimi tre anni.
L’Istat sottolinea che la ripresa del potere d’acquisto, iniziata nel primo trimestre del 2023, ha trovato nuova continuità dopo una battuta d’arresto nell’ultimo trimestre del 2024.
Ma il recupero di fiducia si accompagna a una certa prudenza: le famiglie, pur avendo più risorse, scelgono di risparmiare di più anziché spendere.
Cresce l'indebitamento
Sul versante dei conti pubblici, l’Istat rileva un indebitamento maggiore rispetto allo stesso periodo del 2024, causato da una crescita delle uscite più rapida di quella delle entrate.
Nonostante ciò, il saldo primario sul PIL - che esclude gli interessi sul debito - mostra un lieve miglioramento, un segnale positivo in un contesto di bilancio ancora fragile.
Esulta il partito di Meloni
Le cifre dell’Istat hanno subito acceso il dibattito politico. Marco Osnato, presidente della Commissione Finanze della Camera e responsabile economico di Fratelli d’Italia, rivendica i dati come una conferma della bontà delle scelte governative.

“È un segnale chiaro che le politiche economiche adottate da questo Governo stanno producendo effetti concreti sulla vita quotidiana delle persone. Non è solo una questione di statistiche: si tratta di dare maggiore serenità ai cittadini. Questo è l’obiettivo che ci siamo posti in campagna elettorale e che stiamo perseguendo con coerenza”.
Serracchiani: "Il Governo fa solo propaganda"
Di tono diametralmente opposto il commento di Debora Serracchiani, esponente di spicco del Partito Democratico, che denuncia un quadro meno roseo di quello dipinto dal Governo.
“Pressione fiscale su, inflazione su, carrello della spesa su. Ma per Meloni va tutto bene. La verità? Le famiglie italiane stanno sempre peggio mentre il governo fa solo propaganda”.
Il post di Serracchiani:
Oggi i dati ufficiali: pressione fiscale su (+0,5%), inflazione su (+1,7%), carrello della spesa su (+3,1%). Ma per Meloni “va tutto bene”. La verità? Le famiglie italiane stanno sempre peggio mentre il governo fa solo propaganda. Basta spot! Servono soluzioni, non parole.
— Debora Serracchiani (@serracchiani) June 30, 2025