Metti un giorno a Orticolario 2024, tra natura e design in una cornice sul lago sospesa nel tempo
Il tema di quest'anno "Terrae" ha fatto da fil rouge in questa esposizione di piante, artigianato di alto livello, tessuti e oggettistica da interni ed esterni di design impreziosita da installazioni artistiche
A Villa Erba, sul Lago di Como, dal 3 al 6 ottobre 2024 è andata in scena la quattordicesima edizione di Orticolario. Il tema di quest'anno "Terrae" ha fatto da fil rouge in questa esposizione di piante, artigianato di alto livello, tessuti e oggettistica da interni ed esterni di design impreziosita da installazioni artistiche.
Il resto, e non è poco, lo fa la location mozzafiato: gli espositori, infatti, godono degli spazi del parco della villa che fu di Luchino Visconti, affacciata sulle sponde del lago.
Orticolario 2024: l'evento che unisce natura e design in una cornice d'eccezione
Un luogo d’incontro per gli amanti della bellezza, dell’innovazione e della cultura, dove arte e natura si fondono in un’esperienza immersiva e fuori dal tempo.
Recita così, la descrizione ufficiale dell'evento. Ed effettivamente a Orticolario va il merito di sapere, da sempre, creare un'atmosfera elegante per gli occhi. Non a caso, anche coloro che non hanno particolare passione per gardening e design, non disdegnano una puntata a Cernobbio.
Oltre alla grande offerta di piante, fiori e semi; non mancano proposte di arredamento da esterno, tessuti artigianali, complementi d'arredo, spezie, prodotti alimentari biologici. In un'ordinata passeggiata che conduce, piatto forte, alla villa affacciata sul lago.
Nella giornata di sabato 5 ottobre 2024, complice un meteo benevolo, l'esposizione ha fatto il pieno di visitatori.
Quest'anno, la prestigiosa location a piano terra della Villa, è stata impreziosita dall'installazione multimediale di Fabrizio Musa. Scelta appropriata: perché va bene celebrare la bellezza della natura, ma questa natura andrebbe anche adeguatamente tutelata.
In atrio Villa Antica è andato in scena "Rinascimento".
Filmati di eventi atmosferici estremi, riportati quasi in tempo reale, lasciano subito spazio al video successivo. Ricette, animali, viaggi. La mente non trova il tempo di metabolizzare l’immagine appena vista, allontanandola immediatamente dalla realtà, come fosse il trailer di un film.
La sofferenza della terra in tutta la sua cruda drammaticità, lascia poi spazio all’incanto dei fiori nel momento in cui si schiudono. Cronaca e poesia, sconforto e speranza.
Obiettivamente un concept non proprio originalissimo, che ha però il merito di essersi perfettamente inscritto - a livello estetico - negli spazi (missione non scontata per un artista) e soprattutto della giusta durata per "ricordare" al passante un problema (bello grosso), rendendosi accattivante alla vista.
Altre installazioni, anche di natura interattiva, hanno costellato gli spazi del parco.
L'offerta di Orticolario, come sempre, è ricca e sa giocarsi tutte le sue carte coniugando un pubblico di "settore" con visitatori che sfruttano l'occasione per rifarsi gli occhi. L'evento si conferma la "scusa" migliore per una gita fuori porta sulle sponde del Lago di Como, offrendo la possibilità di godersi paesaggi, stand di qualità e la maestosa eleganza di Villa Erba, che ben incarna l'architettura comasca storica che il mondo ci invidia.
Appuntamento al prossimo anno.