a poche ore dal conclave

Messa 'Pro Eligendo Pontefice', il cardinale Re: "Serve un Papa all'altezza delle sfide del nostro tempo"

Alla funzione in cui, tradizionalmente, si invoca lo Spirito Santo per il conclave che comincerà oggi pomeriggio, hanno partecipato tutti i cardinali e 5mila fedeli

Messa 'Pro Eligendo Pontefice', il cardinale Re: "Serve un Papa all'altezza delle sfide del nostro tempo"
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Alle 11,30 di oggi, 7 maggio 2025, è terminata nella basilica di San Pietro la messa 'pro eligendo romano pontifice', la celebrazione presieduta dal cardinale decano Giovanni Battista Re, con la quale tradizionalmente si invoca lo Spirito Santo per il conclave che comincerà oggi pomeriggio. 

Messa 'Pro Eligendo Pontefice', il cardinale Re: "Serve un Papa all'altezza delle sfide del nostro tempo"
Messa 'Pro Eligendo Pontefice'

Il decano del collegio ha indicato la necessità che il prossimo Pontefice “sappia risvegliare le energie morali e spirituali di tutti in questo tornante difficile della storia”. Oltre cinquemila fedeli hanno partecipato alla funzione.

Il cardinale Giovanni Battista Re: "La Chiesa è chiamata a custodire i valori essenziali per l'umanità"

Durante la solenne celebrazione della Messa Pro eligendo Romano Pontifice, tenutasi nella Basilica di San Pietro, il cardinale decano Giovanni Battista Re ha rivolto parole di forte impatto spirituale e umano ai cardinali elettori riuniti in vista del Conclave. Nella sua omelia ha sottolineato il ruolo cruciale della Chiesa nel mondo contemporaneo, chiamata a farsi custode di quei valori umani e spirituali che costituiscono il fondamento della convivenza civile.

"Senza questi valori – ha affermato – la società non potrà offrire un futuro migliore né giovare alle nuove generazioni".

Il cardinale ha invocato la protezione della Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, chiedendo la sua intercessione affinché lo Spirito Santo illumini le menti dei cardinali chiamati a eleggere il nuovo Pontefice.

"Abbiamo bisogno – ha detto – di un Papa all'altezza delle sfide del nostro tempo".

Nel corso dell’omelia, Re ha riflettuto sul significato profondo dell’amore cristiano, ricordando il gesto di Gesù all’inizio dell’Ultima Cena, quando lavò i piedi ai suoi discepoli, inclusi coloro che lo avrebbero tradito.

"L'amore – ha dichiarato – è l’unica forza in grado di trasformare davvero il mondo". Da questo gesto, ha spiegato, nasce l'invito a coltivare l'amore fraterno, l'aiuto reciproco e l’impegno concreto per l’unità della Chiesa e la fraternità universale.

Messa 'Pro Eligendo Pontefice'
Messa 'Pro Eligendo Pontefice'

Rivolgendosi direttamente ai porporati, il cardinale ha ribadito uno dei compiti fondamentali del successore di Pietro: promuovere la comunione nella Chiesa.

"Una comunione che – ha spiegato – si manifesta nella relazione viva tra i cristiani e Cristo, tra i Vescovi e il Papa, e tra i Vescovi stessi. Non si tratta di un’unità autoreferenziale, ma di un legame volto alla connessione profonda tra persone, popoli e culture".

Il cardinale ha poi ricordato che l’unità della Chiesa è un dono voluto da Cristo stesso. Tale unità, ha chiarito, non coincide con l’uniformità, ma è una comunione solida che si esprime nella diversità, sempre nel rispetto e nella fedeltà al Vangelo.

Nel momento in cui la Chiesa si appresta a vivere un passaggio storico delicato, Re ha invitato i presenti a rivolgersi con fiducia allo Spirito Santo:

"Siamo qui – ha detto – per chiedere la luce e la forza necessarie per eleggere il Papa che la Chiesa e l’umanità attendono, in un contesto storico particolarmente difficile e complesso".

L'atteggiamento da tenere, ha ribadito, è quello della preghiera:

"È l’unica via giusta mentre i Cardinali si preparano ad assumere una responsabilità immensa, sia dal punto di vista ecclesiale che umano. Una scelta di grande rilievo, che impone di mettere da parte ogni interesse personale per avere nel cuore solo Dio e il bene della Chiesa e del mondo".

Oggi pomeriggio la prima fumata

Alla Messa hanno partecipato non solo i cardinali elettori, ma anche quelli esclusi dal voto, in un segno di comunione e partecipazione collettiva. In mattinata, i cardinali che non l’avevano ancora fatto, hanno completato il trasferimento nelle rispettive stanze presso la residenza di Casa Santa Marta o nella vicina struttura di Santa Marta Vecchia, dove soggiorneranno per tutta la durata del Conclave.

Messa 'Pro Eligendo Pontefice', il cardinale Re: "Serve un Papa all'altezza delle sfide del nostro tempo"
L'iconica "fumata bianca"

Il processo formale inizierà nel pomeriggio alle 16:20 con la processione dei cardinali elettori dalla Cappella Paolina alla Cappella Sistina, dando così il via alle operazioni preliminari del Conclave. Seguirà l’eventuale prima votazione e, nel tardo pomeriggio, la prima attesa fumata.

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