Nuova proroga

Mercato tutelato, arriva la proroga: quando bisognerà passare al mercato libero

Per l'energia elettrica si slitta a luglio 2024. Il gas, invece, resta al 10 gennaio 2024

Mercato tutelato, arriva la proroga: quando bisognerà passare al mercato libero
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In extremis arriva la proroga tanto richiesta, almeno per quanto riguarda l'energia elettrica. Ok allo slittamento della scadenza del mercato tutelato, con obbligo di passaggio al mercato libero. La data slitta dall'1 aprile all'1 luglio 2024.

Mercato tutelato energia: arriva la proroga

L'annuncio è stato dato dal presidente di Arera, Stefano Besseghini, dopo l’approvazione della delibera. Non cambia invece la "data X" per il gas, con il passaggio al mercato libero fissato il 10 gennaio 2024.

"In base a quanto previsto dall’ultimo decreto energia, per assicurare uno svolgimento coerente del processo di ‘fine tutela’ per i clienti domestici non vulnerabili di elettricità, l’Autorità ha fissato al primo luglio 2024 (rispetto al previsto primo aprile) la data di attivazione del Servizio a tutele graduali, il servizio a cui saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili dell’elettricità che ancora non avranno scelto il mercato libero", spiega la nota dell’Authority.

L'ennesima proroga

Si tratta dell'ennesima proroga "per assicurare agli utenti il tempo di informarsi". In realtà il tempo ci sarebbe stato tutto, dato che il primo passaggio sarebbe dovuto avvenire nel luglio 2019. Ma poi, di proroga in proroga, si è arrivati alla situazione attuale.

L’Arera specifica, inoltre, che rimane invariata la data di conclusione del periodo di assegnazione del Servizio a tutele graduali, fissata al 31 marzo 2027.

Esultano i consumatori

Esultano, naturalmente, le associazioni dei consumatori, che negli ultimi tempi avevano sollecitato le istituzioni a procedere in questa direzione.

"Si tratta di una notizia positiva per i consumatori, con oltre 9 milioni di famiglie che avranno due mesi in più di tempo per godere del mercato tutelato nel settore dell’elettricità", spiega il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso. "Non si tratta certo di un salto nel buio, considerato che le liberalizzazioni nel settore sono scattate già dal 2007, ma in questa fase, tuttavia, è fondamentale fornire informazioni tempestive e corrette agli utenti circa il passaggio al mercato libero del gas che scatterà il prossimo 10 gennaio, ma soprattutto mettere in campo una task force contro raggiri e pratiche aggressive degli operatori tese ad accaparrare clientela sfruttando il momento di confusione di questo delicato momento".

Come scegliere l'operatore del mercato libero

Se non siete esperti della materia (e non è proprio così facile) rischiate davvero di finire in un ginepraio. Perché i parametri da consultare sono molti e non è sempre facile fare la scelta giusta. E se fino a qualche tempo fa poteva anche essere questione di pochi euro, sbagliare ora con i costi  alle stelle potrebbe incidere in maniera molto pesante sulle nostre tasche.

E allora ecco che la prima cosa che serve è una buona dose di pazienza e lucidità. Prendetevi un po' di tempo e analizzate bene soprattutto le vostre abitudini. Se per esempio siete in casa soltanto alla sera, vi converrà cercare un operatore che faccia delle offerte con tariffe orarie più convenienti negli orari in cui vi trovate a casa.

Il portale Arera

Arera (l'Autorità per l'energia) mette a disposizione un apposito portale per la comparazione dei prezzi. Cliccando sul link potrete accedere e impostare la vostra ricerca in base a quello che vi serve (luce, gas, dual fuel). La ricerca, peraltro, è orientata anche al luogo in cui vi trovate, per fornire un aiuto in più al consumatore.

I comparatori

Siamo poi nell'epoca dei comparatori on line. Cercando su qualsiasi motore di ricerca potrete accedere a tutta una serie di siti che confrontano le varie tariffe sul mercato, aggiornate in tempo reale con le offerte del momento. Potete rivolgervi anche a loro per una consulenza che vi aiuti a orientarvi nella scelta. Tra i parametri da inserire ci sono voci molto specifiche, di modo da avere un preventivo che comprenda i minimi dettagli:

  • Numero di persone che abitano in casa
  • Elettrodomestici presenti e loro utilizzo
  • Dimensioni dell'abitazione
  • Comune di residenza

I parametri da considerare

Nella scelta - come detto - ci sono alcuni parametri da considerare. Oltre alle proprie abitudini, è buona cosa conoscere il consumo annuo di luce e gas. Alcune compagnie del mercato libero prevedono infatti sconti o contributi extra in base ai consumi e questo potrebbe essere un fattore determinante nella scelta. Conoscere il proprio consumo annuo  sarà utile anche per stimare quanto sarà possibile risparmiare in un anno con una nuova tariffa. Il  dato relativo nella bolletta si trova alla voce “consumo annuo”.

Altri elementi da considerare sono poi il prezzo della materia prima e quello dei servizi di vendita. Anche in questo caso è possibile scoprire offerte specifiche che possono aiutare nella scelta e consentire di risparmiare qualche euro al mese. Che non è mai male...

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