Mattarella in visita ufficiale da Papa Leone XIV: colloquio su pace, conflitti e impegno comune per l’umanità
Successivamente, il Presidente si è recato negli uffici della Segreteria di Stato, dove ha avuto un incontro con il cardinale Pietro Parolin

Un incontro all’insegna del dialogo, della cooperazione e del comune impegno per la pace. Questa mattina, nel Palazzo Apostolico vaticano, il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha incontrato Papa Leone XIV, Sommo Pontefice della Chiesa cattolica, in occasione della sua prima visita ufficiale al nuovo Vescovo di Roma.
Colloquio privato su conflitti e diplomazia
Il Capo dello Stato è giunto puntualmente in Vaticano poco prima delle 9, accompagnato dalla figlia Laura, dai suoi familiari e da una delegazione ufficiale guidata dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani. Presenti anche l’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Francesco Di Nitto, e il Segretario Generale del Quirinale Ugo Zampetti.

L’ingresso del Presidente nel Cortile di San Damaso, ornato per l’occasione da una composizione floreale con i colori del tricolore, è stato scandito dall’omaggio della Guardia Svizzera e dall’esecuzione degli inni nazionali italiano e vaticano. Ad accoglierlo, monsignor Leonardo Sapienza, reggente della Prefettura della Casa Pontificia.
Il colloquio privato con Papa Leone XIV si è svolto nella Biblioteca del Palazzo Apostolico, dopo il saluto nella Sala del Tronetto. Il dialogo, durato circa 40 minuti, si è concentrato su temi di rilevanza internazionale, in particolare sui conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente, e sul ruolo della diplomazia e del dialogo interreligioso nella promozione della pace.

Nel corso dell’incontro si è svolto anche il tradizionale scambio di doni: il Pontefice ha consegnato a Mattarella il messaggio per la Pace di Papa Francesco, in segno di continuità e memoria. Il Presidente, da parte sua, ha donato due preziosi volumi cinquecenteschi su Sant’Agostino, sottolineando l’eredità culturale e spirituale condivisa tra Stato e Chiesa.
Incontro anche con Pietro Parolin
Successivamente, il Presidente si è recato negli uffici della Segreteria di Stato, dove ha avuto un incontro con il cardinale Pietro Parolin, accompagnato da monsignor Mirosław Wachowski, sotto-segretario per i Rapporti con gli Stati. Anche qui i colloqui sono stati definiti "cordiali" e focalizzati sullo stato delle relazioni bilaterali tra l’Italia e la Santa Sede, ritenute ottime da entrambe le parti, e su questioni sociali legate al contributo della Chiesa nella vita civile italiana.
Il dialogo tra il Quirinale e il Vaticano prosegue così in un clima di collaborazione istituzionale, rinsaldato dal reciproco rispetto e da una visione condivisa sui valori fondamentali della persona umana, della libertà e della giustizia. Il presidente Mattarella ha voluto ricordare, con parole di affetto, il predecessore di Leone XIV, Papa Francesco, a cui era legato da un rapporto personale di profonda stima.

Quello odierno è stato il secondo incontro tra Mattarella e Leone XIV, dopo il breve scambio di saluti avvenuto il 18 maggio scorso, al termine della Messa per l’inizio del nuovo pontificato. La visita si è conclusa con la presentazione ufficiale della delegazione italiana nella Sala dei Trattati.
Un momento simbolico e concreto allo stesso tempo, che conferma la centralità del rapporto tra Italia e Santa Sede e riafferma il comune impegno delle due istituzioni per la promozione della pace, dei diritti umani e della solidarietà internazionale.