cosa cambia dal 15 giugno

Mascherine al chiuso: per scuole e mezzi pubblici si decide domani. Sul lavoro obbligo fino al 30 giugno

Per i luoghi di lavoro privati vale il protocollo attualmente in vigore. Braccio di ferro in maggioranza sugli esami di Maturità.

Mascherine al chiuso: per scuole e mezzi pubblici si decide domani. Sul lavoro obbligo fino al 30 giugno
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Le mascherine stanno per andare "in pensione". Da mercoledì 15 giugno 2022 decade infatti l'obbligo di indossarla nei posti al chiuso, anche se il Governo sta valutando il rinnovo per alcune situazioni. Di (quasi) certo c'è il fatto che tra due giorni non dovremo più metterla   in alcuni luoghi, tra cui cinema, teatri e sale da concerto. Rimane aperta invece la questione di scuole e mezzi pubblici, su cui si deciderà in extremis. Sui posti di lavoro privati, invece, la scadenza è fissata al 30 giugno.

Ultimi giorni  con la mascherina al chiuso, ma non per tutti

La novità riguarda principalmente spettacoli, eventi culturali e sportivi, per i  quali la decadenza dell'obbligo è pressoché certa. D'altronde con l'arrivo della bella stagione la maggior parte degli appuntamenti si tiene all'aperto, dove la mascherina è soltanto raccomandata già da tempo.

Sul resto, invece, la discussione è ancora aperta e una decisione arriverà soltanto all'ultimo momento.

Scuole e mezzi pubblici: i nodi ancora aperti

Oggi, lunedì 13 giugno 2022, è in programma un incontro dedicato alla scuola. Da più parti si spinge per eliminare l'obbligo per gli studenti che devono affrontare gli esami di Maturità. Ma il ministro Roberto Speranza su questo è stato sempre piuttosto cauto. Possibile che si arrivi a una soluzione di compromesso, che prevedrebbe l'obbligo per gli scritti nei posti dove non è  possibile garantire un adeguato distanziamento. Per le sessioni orali, invece, potrebbe essere consentito togliere la mascherina. Ma una decisione sarà presa nelle prossime ore, probabilmente il 14 giugno.

Il braccio di ferro interno alla maggioranza è forte anche sui mezzi pubblici. Molti ritengono che siano il luogo dove maggiormente circola il virus e chiedono un prolungamento dell'ordinanza. Possibile in questo caso che si arrivi almeno al 15 luglio. 

 Sul lavoro fino al 30 giugno

Ambito diverso è quello del lavoro. Solo per il settore privato, però, perché per il pubblico l'obbligo è già decaduto, sostituito da una raccomandazione da parte del ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta.

In un primo momento sembrava che l'obbligo sarebbe stato abolito, poi lo scorso 4 maggio 2022 Governo e sindacati avevano trovato una convergenza sul prolungamento del protocollo attualmente in vigore,  mantenuto in toto, dunque anche nella parte sulle mascherine obbligatorie (il protocollo recita: "in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto").

A giorni è previsto un nuovo incontro per valutare la situazione, ma è improbabile che si arrivi a un anticipo dello stop.

 

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