Mangiano carne di cinghiale infetta: in dieci finiscono in ospedale con la trichinosi
Il numero di ungulati nella regione è triplicato: la normativa prevede che ogni animale abbattuto durante la caccia debba essere controllato
Il consumo di carne suina infetta all'origine dei casi di trichinosi segnalati nella provincia di Foggia.
Mangiano carne di cinghiale e finiscono in ospedale
Le autorità sanitarie ribadiscono le norme di prevenzione, poiché sono saliti a 10 casi di persone che hanno contratto il parassita della trichinella in provincia.
Gli ispettori della Asl hanno controllato tutte le macellerie del centro garganico in seguito al consumo, in un banchetto tra amici, di carne di cacciagione di cinghiale o causata dalla macellazione di carne non controllata.
La trichinosi non è contagiosa, la terapia consiste nella somministrazione di vermicidi. Dopo aver manifestato sintomi come diarrea, dolori muscolari, astenia e anche un po' di febbre, sono stati ricoverati in ospedale con la trichinosi (tra loro anche una bambina), ma ora sono stati rimandati a casa: solo uno resta nella Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo Come.
Pare che abbiano ingerito carne di cinghiale: la normativa regionale prevede che ogni cinghiale abbattuto durante la caccia debba essere controllato.
I cinghiali in Puglia si moltiplicano velocemente, alimentandosi anche nei centri abitati: gli esemplari avvistati ovunque sarebbero triplicati nel volgere di un anno.