Mancano le colonnine: solo un'auto su tre potrebbe essere sostituita da un'elettrica
Ci sono poi tante altre questioni aperte, tra cui anche i costi delle ricariche
Pensate a un futuro di un'Italia completamente elettrica o quasi? Ecco, toglietevi il pensiero. Perché al momento - e non scopriamo l'acqua calda - siamo decisamente indietro su questo piano. E non è esclusivamente una questione di percezione, ma ci sono anche i dati a dircelo: soltanto tre automobili su dieci di quelle circolanti attualmente in Italia potrebbero essere sostituite da veicoli full electric.
Solo un'auto su 3 potrebbe essere sostituita da un'elettrica
A tracciare un quadro dello scenario è stato il Politecnico di Milano che ha elaborato i dati di Unipoltech, recentemente presentato nell'ambito degli Urban Mobility Council a Milano. E da questi emerge che il futuro elettrico del nostro Paese è molto molto lontano. Lo studio ha preso in esame tra grandi città a varie latitudini dello Stivale: Brescia al Nord, Roma al Centro e Bari al Sud. Sono stati analizzati 360 milioni di spostamenti riferiti a 226mila veicoli e sono stati poi elaborati una serie di dati sui seguenti parametri:
- lunghezze percorse
- presenza di colonnine di ricarica a basso costo sul tragitto e vicino a casa
- sostenibilità economica di un'auto elettrica
A questo punto è stato calcolato l'E-private mobility index che rappresenta la percentuale dei veicoli tradizionali che possono effettivamente essere sostituiti da auto elettriche. E i dati dicono che la situazione più critica è quella della Capitale, con il 17%, seguita da Brescia con il 28% e da Bari con il 42%. In media, dunque, ci attestiamo attorno al 30%.
Ovvio, la situazione presa in esame è solo quella di tre città, ma i numeri ci dicono che potrebbe essere tranquillamente adattata sull'intero parco automobilistico italiano.
Quanto costa ricaricare un'auto elettrica
Ma quanto costa ricaricare un'auto elettrica? Dipende da vari fattori, primo tra tutti la volatilità del mercato dell'energia, in continua evoluzione (come del resto quello della benzina tradizionale). Un recente studio di Al Volante, ha preso in considerazione anche un'altra discriminante, e cioè la tipologia di impianto di ricarica.
Se si ricarica a casa la convenienza è soprattutto per chi ha a disposizione un impianto fotovoltaico, mentre con la rete elettrica tradizionale il costo è di circa 4 euro per 100 Km, pari a quello di un'auto a metano. Serve però tempo a disposizione, ma a questo fattore si può ovviare ricaricando la propria vettura di notte.
La soluzione più rapida è invece senza dubbio quella di affidarsi alle colonnine di ricarica. Quelle "tradizionali" a 22 kW erogano energia a circa 40 cent/kWh: il costo finale dunque si avvicina agli 8 euro ogni 100 chilometri, dunque più o meno quello di un'auto a gasolio che fa 16 chilometri con un litro
Se avete poco tempo a disposizione ci sono invece le colonnine "fast", che erogano corrente a 55 centesimi a kWh, portando il prezzo a 11 euro per 100 chilometri, in pratica quello che spendiamo per un'auto a benzina.
Naturalmente ci sono poi tantissimi altri fattori che incidono, in particolare lo stile di guida, come succede anche per le vetture termiche.