Maltempo su tutto il Nord Italia: frane, allagamenti, trombe d'aria e famiglie isolate. Un 62enne ha rischiato di annegare
E per la giornata di lunedì 9 settembre 2024 è prevista di nuovo allerta
Il maltempo di domenica 8 settembre 2024 ha seminato danni importanti in tutto il Nord Italia. Particolarmente colpite Lombardia, Veneto e Toscana.
Maltempo in Lombardia: frane, allagamenti e famiglie isolate
In Lombardia l'allerta meteo era stata lanciata per tempo, e in effetti non sono mancati i disagi. Soprattutto nel Lecchese, dove i Vigili del fuoco sono stati protagonisti di oltre ottanta interventi.
Come racconta Prima Lecco, a pagare un prezzo alto è stata la Statale 36 nell'attraversamento di Lecco che in zona Suello. Problematiche anche sulla Lecco Ballabio: fango e detriti si sono riversati sulla carreggiata nel cantiere della "vecchia" frana tanto che si è resa necessaria la chiusura della strada.
Per la giornata di lunedì 9 settembre 2024 il tunnel resterà chiuso e sulla SP62 (vecchia Lecco Ballabio) sarà attivo il Protocollo d’Intesa per le emergenze con divieto di transito ai mezzi pesanti dalle ore 7 alle 9 e successivamente movieri con senso unico alternato.
Enormi le problematiche un po' ovunque: a Molteno i Vigili del fuoco sono dovuti intervenire con i gommoni per aiutare delle famiglie che erano rimaste bloccate nelle case circondate dall'acqua alta.
Cantine e box allagati nella zona tra Valgreghentino e Olginate dove la Protezione civile è in campo per pulire le griglie nella zona di Santa Maria.
A Casatenovo è crollato il tetto dell'Auditorium delle scuole medie
Danni ingenti anche a Casatenovo, dove, come racconta Prima Merate, è crollato il tetto dell'Auditorium delle scuole medie.
Frane nel Meratese
Il maltempo ha colpito soprattutto la zona del Meratese, dove si sono verificate anche delle frane, in particolare a Giovenzana, sul territorio comunale di Colle Brianza, sulla strada che sale da Piecastello verso la località Pau.
Resta invece ancora chiusa la Sp72 dopo la frana avvenuta giovedì a Perledo: le attuali condizioni metereologiche e quelle previste per la settimana fanno presupporre che i tempi, prima di una possibile riapertura, saranno ancora lunghi.
In località Sbianca di Olgiate Molgora è esondato il torrente Molgora e sono state sfollate 5 famiglie
Sospesa la circolazione dei treni
Rfi ha reso noto che dalle 6.30 di lunedì 9 settembre 2024 sulla linea Lecco – Milano P.G., la circolazione ferroviaria è sospesa in prossimità di Villa Raverio per le avverse condizioni meteo che stanno interessando la zona. E' stato richiesto l'intervento dei tecnici di Rfi e dei Vigili del Fuoco.
La circolazione è attualmente sospesa per accertamenti delle forze dell'ordine tra le stazioni di COSTA MASNAGA e TRIUGGIO. Si registrano ritardi fino a 60 minuti, variazioni di percorso e cancellazioni" si legge sul sito di Trenord.
TRENI COINVOLTI: - 24720 (LECCO 05:16 - MONZA 06:31) treno fermo in linea VARIAZIONI DI PERCORSO: - 24722 (LECCO 05:48 - MONZA 07:03) termina a BESANA - 24715 (MILANO PORTA GARIBALDI 05:47 - LECCO 07:51) termina a TRIUGGIO- P.A. - 24717 (MONZA 06:37 - LECCO 08:10) parte da BESANA - 24724 (LECCO 06:07 - MILANO PORTA GARIBALDI 07:51) termina a COSTA MASNAGA - 24719 (MONZA 07:07 - MOLTENO 08:12) parte da COSTA MASNAGA - 24725 (MILANO PORTA GARIBALDI 08:17 - LECCO 09:58) parte da MOLTENO TRENI CANCELLATI: - 24726 (LECCO 06:40 - MILANO PORTA GARIBALDI 08:21) - 24728 (LECCO 06:55 - MILANO PORTA GARIBALDI 08:48) - 24730 (LECCO 07:34 - MILANO PORTA GARIBALDI 09:21) - 24732 (LECCO 08:07 - MILANO PORTA GARIBALDI 09:48) - 24734 (MOLTENO 08:53 - MILANO PORTA GARIBALDI 10:21) - 24729 (MILANO PORTA GARIBALDI 09:17 - LECCO 10:58) - 24733 (MILANO PORTA GARIBALDI 10:17 - LECCO 11:58)
Circolazione interrotta anche sulla Tirano - Sondrio - Lecco – Milano dove "un guasto a uno scambio e ad un passaggio a livello tra le stazioni di PONTE IN VALTELLINA e CASTIONE ANDEVENNO sta causando ritardi fino a 50 minuti. E' in corso l'intervento dei tecnici del gestore dell'infrastruttura ferroviaria RFI".
Treni coinvolti: - 2812 (MILANO CENTRALE 06:20 - TIRANO 08:52) - 2814 (MILANO CENTRALE 07:20 - TIRANO 09:52) - 2816 (MILANO CENTRALE 08:20 - TIRANO 10:52) - 2813 (SONDRIO 05:30 - MILANO CENTRALE 07:40) - 2815 (TIRANO 06:12 - MILANO CENTRALE 08:40) - 2817 (TIRANO 07:00 - MILANO CENTRALE 09:40) parte da SONDRIO - 2821 (TIRANO 09:08 - MILANO CENTRALE 11:40) - 10290 (SONDRIO 05:20 - TIRANO 05:58) - 10308 (COLICO 06:42 - SONDRIO 07:26) - 10310 (LECCO 06:05 - COLICO 06:57) - 10315 (SONDRIO 06:50 - LECCO 08:45) - 10317 (SONDRIO 07:46 - LECCO 09:45) - 10319 (SONDRIO 08:46 - LECCO 10:45) - 10323 (SONDRIO 10:46 - LECCO 12:45) Treni cancellati: - 10313 (SONDRIO 05:46 - LECCO 07:45) - 10314 (LECCO 08:15 - COLICO 09:23).
Disagi anche in Brianza
Disagi anche nella vicina Brianza, dove, come racconta Prima Monza, la "bananina" di Usmate Velate è rimasta chiusa al traffico per il timore di allagamenti.
Bergamo: esondazioni e allagamenti
Il maltempo con pioggia battente ha colpito pure Bergamo e la Bergamasca praticamente per 24 ore, con un aumento d'intensità all'alba di oggi (lunedì 9 settembre) che ha causato danni, a partire dalla città.
Come racconta Prima Bergamo, a provocare i maggiori problemi e, soprattutto, danni, è stata l'esondazione della Morla. In particolare in via Baioni, l'acqua è giunta fino alla strada con violenza, trascinando via anche alcune auto parcheggiate. L'intervento dei Vigili del fuoco ha portato alla chiusura della strada al traffico poco prima delle 9. Anche in piazzale Oderdan l'acqua ha invaso le carreggiate.
Sostanzialmente, tutte le strade che sono adiacenti o che vengono attraversati dal torrente si sono trovate in enorme difficoltà: via Battisti, alcuni tratta di Borgo Palazzo, via Ghiradelli.
A creare problemi non solo la grande quantità d'acqua caduta dal cielo tra ieri e oggi, ma soprattutto i detriti e i rami trasportati dalla Morla, che bloccandosi all'altezza di alcuni ponti hanno creato delle "dighe naturali", portando il torrente a esondare. Le testimonianza video che pubblichiamo in questo articolo lo dimostrano.
Ovviamente, la situazione ha creato anche enormi problemi alla circolazione, soprattutto in alcune zone della città, come nella direttrice che dalla Val Brembana porta a Bergamo (e viceversa).
Allagamenti e paura in Toscana
Una domenica col cuore in gola e con la paura che potesse tornare l'alluvione del novembre 2023, che ha messo in ginocchio gran parte della Toscana. Come racconta Prima Firenze, decine di interventi dei vigili del fuoco nella giornata di domenica 8 settembre 2024, dopo che su tutta la Toscana si è battuto un violento temporale.
Pisa, Livorno, Versilia, Campi Bisenzio (già allagata nel novembre 2023) le zone più colpite. A Prato, nel comune di Montemurlo, è esondato lo Stregale. Fra le province di Pisa, Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Prato e Firenze si sono registrati anche duemila fulmini.
Allagamenti anche tra Livorno e Pisa dove sono caduti 90 mm di pioggia in un’ora con diversi allagamenti in città e provincia. Una tromba d’aria si è abbattuta sul porto di Piombino, talmente fotte che ha rovesciato un gabbiotto della Port Security, dove c’era una guardia giurata rimasta ferita in modo lieve.
In Versilia fra pioggia, grandine e vento fino a 107 km all’ora c'è stata anche una tromba d’aria che ha provocato danni ad alcuni stabilimenti balneari di Marina di Pietrasanta.
Pistoia sono stati chiusi due sottopassi. Forti piogge in serata nel Grossetano, a Follonica e Massa Marittima.
"In 12 ore sono caduti fino a 150 mm di pioggia - ha scritto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani - un valore superiore a quello che normalmente si registra nell'intero mese di settembre. La media mensile infatti delle precipitazioni a settembre è di 75 mm a Firenze, 86 mm a Prato e 99 mm a Pistoia".
La situazione maltempo nel dettaglio in Toscana
E' esondato il torrente tombato Stregale a Montemurlo (Prato), disposta l'evacuazione dei piani terra delle abitazioni.
Lo ha reso noto il Comune spiegando che ci sono "criticità anche a Oste". La cittadina era stata colpita dall'alluvione del 2 novembre 2023.
All'epoca morirono un'85enne nella sua casa allagata a Bagnolo e una donna di 84 anni per un malore. Nelle ultime 12 ore, si spiega sempre dal Comune, sono caduti più di 100 mm di acqua a Montemurlo.
Colpita da un nubifragio poi Massa Marittima, nel Grossetano, dove secondo quanto reso noto dal governatore Eugenio Giani, sono caduti stasera oltre 100 mm di pioggia.
A Piombino invece una tromba d'aria ha colpito il porto facendo un ferito sembra non grave. Si tratta di un vigilante, che era all'interno di un gabbiotto ai varchi dello scalo che è stato rovesciato.
Allagamenti e disagi alla circolazione e non solo a causa delle forti piogge si registrano a Livorno e Pisa, città dove, ha scritto su Facebook il sindaco Michele Conti, sono caduti 80 mm di pioggia in un'ora mentre a Livorno nel primo pomeriggio di ieri, domenica 8 settembre 2024, sono stati quasi 45 i millimetri di pioggia in un'ora.
"Oltre 80 mm di pioggia in un'ora hanno provocato diversi allagamenti in città e sul litorale. Una quantità di pioggia enorme, caduta in pochissimo tempo, considerando che la media di precipitazioni a Pisa è fra gli 800 e i 900 mm in un anno. Vista la straordinarietà dell'evento abbiamo aperto formalmente il Coc e la Protezione civile è al lavoro per coordinare gli interventi sul territorio" scrive Conti.
"Un livello preoccupante - così poi il sindaco di Livorno, Luca Salvetti - che ha fatto scattare l'apertura del Coc della Protezione civile".
Allagamenti anche in passeggiata a Viareggio (Lucca). A Borgo a Mozzano (Lucca) 53 mm di pioggia in un'ora.
Tetti scoperchiati e trombe d'aria in Veneto
Anche in Veneto situazioni preoccupanti e danni. Come racconta Prima Venezia, a Salzano Robegano, in provincia di Venezia, il forte vento ha scoperchiato il tetto di un condominio.
Un video amatoriale, che riprende l'arrivo della tromba d'aria:
Situazione diversa è, invece, al Lido di Venezia, dove l'isola sta registrando gravi criticità per gli allagamenti causati dal malfunzionamento degli impianti fognari.
Anche nella zona di Padova non sono mancati i problemi. Come riporta Prima Padova, una colata di fango, sassi e acqua dal monte Ricco ha messo in ginocchio la zona di Monselice.
Una mamma e la sua bambina sono state evacuate a scopo cautelativo sull’abitazione più a monte della via.
Un’altra casa è stata invece invasa dall’acqua Numerose anche le strade e i sottopassi allagati con vetture rimaste all’interno.
Anche in provincia di Rovigo la situazione è stata drammatica. Come racconta Prima Rovigo, a pagare le conseguenze più alte è stato Porto Tolle dove, nel corso della giornata, il passaggio di una tromba d'aria ha provocato la caduta di alberi e pali dell'elettricità. Nello stesso Comune rodigino, inoltre, nel primo pomeriggio, un naufrago 62enne è stato salvato in mare aperto con l'elicottero dai vigili del fuoco.
Protezione civile e vigili del fuoco sono intervenuti in via Isonzo, Ca' Dolfin e via delle Valli per liberare le strade e ripristinare la corretta viabilità, così come prestare aiuto nelle case colpite dal maltempo. Gli elettricisti dell'Enel, invece, sono stati impegnati nelle zone dove si sono verificati cali di corrente.
Naufrago salvato in mare aperto
Ma nel pomeriggio di domenica 8 settembre 2024, sempre a Porto Tolle, un 62enne ha rischiato fortemente la pelle in mare aperto. A circa due miglia dalla costa, infatti, la sua imbarcazione è affondata dopo aver imbarcato acqua a bordo. Fortunatamente, il 62enne è riuscito a dare l’allarme alla capitaneria i porto, che ha allertato i vigili del fuoco.
L’equipaggio di Drago 154 del reparto volo di Venezia, ricevuta la chiamata, ha effettuato un decollo immediato, arrivando in pochi minuti in zona operazione. Le prime ricerche sono state effettuate sul delta del Po per poi spostarsi in mare aperto. Dopo l’avvistamento di alcuni detriti galleggianti, è stata individuata la prua dell’imbarcazione, quasi completamente sommersa.
Dal punto del rinvenimento della barca è stata effettuata una ricerca in direzione delle correnti e del vento, ritrovando a circa un miglio il naufrago. Un sommozzatore si è calato in acqua, raggiungendo l’uomo, che è stato imbragato e verricellato a bordo dell’elicottero. Il naufrago in buono stato di salute è stato sbarcato a Porto Viro, dove è stato preso in consegna da un’ambulanza del Suem per un controllo sanitario.
Le previsioni per lunedì 9 settembre 2024
Anche la giornata di lunedì 9 settembre 2024 potrebbe essere piuttosto problematica. La Protezione civile ha lanciato un'allerta meteo gialla e arancione che coinvolge ben 17 regioni (tra cui la Lombardia).
Tra la notte e il primo mattino di lunedì 9 settembre 2024 si segnalano ancora precipitazioni diffuse sui settori centro orientali di Alpi e di Prealpi, sparse altrove. Nel corso della mattinata fenomeni in attenuazione e in parte all'esaurimento da Ovest verso Est.
Dal pomeriggio saranno possibili residue precipitazioni, più probabili sui settori centro-orientali, in particolare sulle zone prealpine. Le precipitazioni assumeranno ancora carattere di rovescio e temporale. Attesi venti in pianura deboli, con rinforzi a tratti, e in montagna da deboli a moderati o forti.
Le allerte per oggi
L'allerta arancione per temporali coinvolgerà:
- Bassa pianura centro-occidentale
- Alta pianura orientale
- Laghi e Prealpi Varesine
- Laghi e Prealpi orientali
- Appennino pavese
- Bassa pianura orientale
- Bassa pianura centro-orientale
- Bassa pianura occidentale.
Allerta arancione per rischio idrogeologico:
- Alta pianura orientale
- Valchiavenna
- Laghi e Prealpi Varesine
- Valcamonica
- Laghi e Prealpi orientali
- Lario e Prealpi occidentali
- Orobie bergamasche
- Bassa pianura orientale
- Bassa pianura centro-orientale.
Allerta gialla per rischio idraulico:
- Alta pianura orientale
- Pianura centrale
- Laghi e Prealpi Varesine
- Laghi e Prealpi orientali
- Lario e Prealpi occidentali
- Orobie bergamasche
- Nodo Idraulico di Milano.
Allerta gialla per rischio temporali:
- Pianura centrale,
- Valchiavenna
- Media-bassa Valtellina
- Valcamonica
- Lario e Prealpi occidentali
- Orobie bergamasche
- Alta Valtellina
- Nodo Idraulico di Milano.
Allerta gialla per rischio idrogeologico:
- Bassa pianura centro-occidentale
- Pianura centrale
- Appennino pavese
- Bassa pianura occidentale
- Nodo Idraulico di Milano.