Maltempo, grande paura rientrata in Piemonte: il Po torna sotto il livello di guardia
Permane l'allerta arancione su Valli Po, Chisone e Pellice e sulla pianura del Cuneese
Nonostante l'allerta per il rischio esondazione, la grande paura sembra passata. Le forti piogge cadute sul Piemonte nelle scorse ore avevano fatto salire il Po a livelli critici, soprattutto ai Murazzi di Torino. Per la serata di ieri, domenica 21 maggio 2023, era infatti attesa un'ondata di piena che però, fortunatamente, non si è realizzata. Il fiume più lungo d'Italia, con l'arrestarsi delle perturbazioni, è tornato quindi sotto il livello di guardia. Scampato il pericolo di un allagamento simile a quanto accaduto in Emilia Romagna.
Il Po torna sotto il livello di guardia
Il fiume Po a Torino è tornato sotto il livello di guardia. L'informazione viene fornita in questi minuti da un aggiornamento dell'Agenzia regionale per la protezione ambientale.
La notizia, come raccontato da Prima Torino, arriva dopo che, con l'esaurirsi della pioggia già da ieri, domenica 21 maggio, a sera i livelli dei corsi d'acqua sia principali che secondari venivano dati in diminuzione, ad eccezione dei fiumi Po e Tanaro.
In attesa dell'aggiornamento per l'allerta, che l'Arpa ieri aveva già derubricato a gialla (fenomeni localizzati) per gran parte della regione, con il verde per la parte orientale, il rischio idrogeologico arancione resta soltanto per una parte della pianura sul corso del Po e la vigilanza meteorologica è divenuta da debole a assente, a seconda delle zone.
Per quanto riguarda gli scenari di innesco di frane superficiali, sono poco o moderatamente diffusi in gran parte della regione, isolati nella pianura settentrionale e assenti nella zona del Toce, nel Belbo e Bormida e nella zona dello Scrivia. Le condizioni meteorologiche sono in miglioramento.
Maltempo, in Piemonte esonda il Po
La Protezione civile aveva comunque emanato un'allerta arancione, sottolineando l'arrivo di una possibile piena in serata in zona Murazzi a Torino.
Il pericolo attuale di rischio idrogeologico, come comunicato da Arpa Piemonte alle 9 di domenica 21 maggio 2023, riporta una reale condizione di pericolo derivante da un superamento strumentale di soglie registrato dai pluviometri e dagli idrometri della rete idrografica.
Nelle ore centrali di ieri il colmo di piena del Po è transitato prima a Torino e poi nelle sezioni a valle. Il Tanaro ha raggiunto il colmo di piena nelle prime ore del mattino ad Alba (CN) mantenendosi al di sotto del livello di guardia in tutte le sezioni.
Ribordone isolato fino a lunedì
Restano isolati - almeno sino a lunedì 22 maggio 2023 - i settanta abitanti di Ribordone, data la caduta di massi sulla Strada Provinciale 49, che collega al Comune.
Esonda il Po
Ieri, in alcune zone del Piemonte, il fiume è esondato. La situazione però, per quanto critica, ha destato allerta ma non preoccupazione.
L'allarme maggiore ha riguardato le province di Cuneo e Torino, dove fino a sera ci sono state piogge.
Il fiume è esondato a Cardè e Villafranca Piemonte, al confine tra Cuneese e Torinese, dove ha raggiunto i quattro metri di altezza. Ma, come hanno spiegato le autorità del luogo, si è trattato di una "piena ordinaria".