Altri gravi ferimenti

Macchinario schiaccia un lavoratore a Roma; operaio muore nel cantiere PNRR di Torino

Stamane, in provincia di Catania, un altro sinistro fatale in una vetreria in cui ha perso la vita un 58enne

Macchinario schiaccia un lavoratore a Roma; operaio muore nel cantiere PNRR di Torino

Un’altra settimana di sangue e dolore nei luoghi di lavoro italiani. Incidenti sul lavoro dalla Capitale al Nord, passando per l’Umbria e il Piemonte, si moltiplicano le tragedie che ricordano quanto la sicurezza resti, troppo spesso, un principio disatteso.

Diverse le vittime in pochi giorni, altrettanti i feriti gravi. E, come se non bastasse, anche due ladri sono finiti… “infortunati sul lavoro” nel tentativo di scappare dopo un furto.

Incidente mortale in vetreria

Stamane, 20 ottobre 2025, un 58enne morto e un 34enne ferito: è il bilancio di un incidente sul lavoro avvenuto in una vetreria di via Monte Grappa a San Giovanni La Punta, in provincia di Catania.

Sul posto sono intervenuti carabinieri della compagnia di Gravina di Catania e personale dell’ispettorato del Lavoro. Il ferito è stato trasferito al pronto soccorso del Policlinico etneo con un elicottero del 118. La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta.

Secondo una prima ricostruzione, durante le operazioni di movimentazione di due pesanti lastre di vetro destinate a essere caricate su un camion, il materiale avrebbe cedutoschiacciando la vittima, originaria del Congo.

Un macchinario killer sulla Tiburtina

Il primo dramma si è consumato venerdì 17 ottobre 2025 nella zona industriale di Settecamini, lungo via Tiburtina (chilometro 13,700), alle porte di Roma. Un modulo metallico di circa tre metri ha ceduto improvvisamente durante un intervento di manutenzione sul tetto di uno stabilimento della ditta di elettronica Elt Group.

Massimo Forniti, 60 anni, è rimasto schiacciato e ucciso sul colpo. Il suo collega, 23enne, è stato elitrasportato in codice rosso al Policlinico di Tor Vergata: le sue condizioni restano gravi. Le autorità – Vigili del fuoco, Carabinieri e personale ASL – hanno posto sotto sequestro l’area.

“Serve una cultura della prevenzione”, ha commentato l’assessora capitolina Claudia Pratelli, mentre la Cgil ha parlato di “strage silenziosa” da fermare con interventi concreti.

Muore un operaio nigeriano nel cantiere della nuova Biblioteca Civica

Sabato 18 ottobre 2025, poco prima delle 8, un altro incidente mortale a Torino, nel cantiere della nuova Biblioteca civica centrale. A perdere la vita Andy Mwachoko, 41 anni, operaio nigeriano residente a Bitonto (Bari), padre di tre figli.

Macchinario schiaccia un lavoratore a Roma; operaio muore nel cantiere PNRR di Torino
Andy Mwachoko

Un carico di reti metalliche si è sganciato dal muletto che stava manovrando, colpendolo alla testa. L’uomo è morto sul colpo. Mwachoko lavorava per la ditta Cobar di Altamura, impegnata nei lavori finanziati con fondi PNRR. Viveva nei container del cantiere, alternando settimane di lavoro a periodi di rientro in Puglia. Con i risparmi aveva appena acceso un mutuo per riunire la famiglia in Italia.

Trattore si ribalta, muore agricoltore di 44 anni

Sempre sabato 18 ottobre 2025, in Umbria, un uomo di 44 anni ha perso la vita in un terreno agricolo nella zona di Liè, a Foligno. Il trattore che stava guidando si è ribaltato, schiacciandolo. Inutili i tentativi di soccorso dei Vigili del fuoco e del 118. I Carabinieri indagano per chiarire la dinamica dell’incidente.

Sasso contro il pullman: muore accompagnatore dei tifosi del Pistoia Basket

Tragedia anche sulla Strada Statale 79, tra Rieti e Terni, nella serata di domenica 19 ottobre, poco prima delle 21. Il pullman dei tifosi del Pistoia Basket 2000 – squadra di Serie A2 – è stato colpito da una sassaiola nei pressi di Contigliano (Rieti). Un sasso ha sfondato il parabrezza, colpendo in pieno Raffaele Marianella, 65 anni, originario di Roma ma residente a Firenze, accompagnatore dell’autista.

Nonostante i soccorsi, l’uomo è morto sul posto. Le altre 50 persone a bordo, sconvolte ma illese, hanno rischiato una tragedia ancora più grave: un secondo sasso ha colpito il vetro proprio davanti al conducente. Le forze dell’ordine stanno cercando i responsabili.

Ustioni, traumi e fratture

Lunedì 20 ottobre 2025, alle 11:40, incidente alle Fonderie Pilenga di Comun Nuovo (Bergamo), in via Spirano 4. Un operaio è rimasto con un braccio schiacciato dagli ingranaggi di un macchinario. Soccorso in codice rosso, è stato trasferito d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Le sue condizioni sono gravi ma stabili.

Sabato 18 ottobre 2025, nella cartiera Ds Smith di Porcari (Lucca), un camionista di 54 anni ha riportato gravi ustioni al viso e alle braccia dopo essere venuto in contatto con soda caustica durante un’operazione di scarico. Trasportato in codice rosso al Centro grandi ustioni di Pisa, non è in pericolo di vita, ma le sue condizioni restano serie. I tecnici della sicurezza dell’ASL indagano per verificare il rispetto delle norme di sicurezza.

Domenica 19 ottobre 2025, doppio intervento del 118 nella provincia di Siena. Alle 7:45 a Castiglione d’Orcia, sulla Strada provinciale del Monte Amiata, un operaio di 42 anni è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato con l’elisoccorso Pegaso 2 al Policlinico Santa Maria alle Scotte.

Due ore più tardi, a Poggibonsi, in via dei Gelsi (località Bellavista), un lavoratore di 34 anni è rimasto coinvolto in un altro incidente: anche lui è stato trasferito in elicottero a Siena in codice 2. In entrambi i casi indagano le forze dell’ordine e il Pisll (Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro).

Il caso Mantova: ladri “infortunati sul lavoro”

E mentre l’Italia piange altri lavoratori morti e feriti, a Mantova si è registrato un episodio surreale.
Nella notte tra il 29 e il 30 settembre 2025, due uomini si sono introdotti nel bar dello stadio Danilo Martelli, rubando bevande e bibite per un valore di circa 100 euro.

Nel tentativo di scappare, uno dei due ladri – un 36enne tunisino già noto alle forze dell’ordine – ha riportato la sub-amputazione del mignolo sinistro mentre cercava di scavalcare un cancello.
Con l’aiuto di una complice, i due sono riusciti a mettere in salvo la refurtiva, ma l’uomo ferito si è poi presentato in ospedale inventando un’aggressione.

Le indagini dei Carabinieri hanno presto svelato la verità: i due ladri sono stati denunciati per furto aggravato e simulazione di reato, la donna per favoreggiamento reale. Durante la perquisizione, i militari hanno ritrovato il trolley con il bottino ormai “consumato”: decine di bottiglie e lattine di birra e vino vuote.