C'era davvero di tutto

L'uomo che arriva in ospedale con lo stomaco pieno di chiavi, accendini, mollette e punte del trapano

Incredibile in ospedale a Latina: possibile si tratti di un caso di picacismo

L'uomo che arriva in ospedale con lo stomaco pieno di chiavi, accendini, mollette e punte del trapano
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E' arrivato in ospedale con i sintomi di un'anemia, ma quando è stato sottoposto a una lastra è emerso che il suo problema era di tutt'altro tipo. Nel suo stomaco c'era infatti una sorta di reparto di ferramenta (e non solo): penne, bulloni, spille, punte per il trapano, brugole, accendini. Una vicenda davvero surreale avvenuta a Latina.

L'uomo che ha mangiato ceramica, vetro, bulloni, spille e posate

Quando gli operatori di radiologia hanno esaminato la sua lastra sono probabilmente rimasti a bocca spalancata. Il soggetto in questione aveva davvero di tutto nello stomaco: batterie, mollette da bucato, spille touch, punte per trapano, chiavi, brugole, accendini, pezzi di vetro e di ceramica, penne, monete, dadi, una candela dell'auto, bulloni, cucchiaini e una forchetta.

L'intervento chirurgico

Inevitabile l'intervento chirurgico, eseguito con la massima urgenza dall'equipe di Giuseppe Cavallaro, responsabile dell'Unità operativa di chirurgia generale a gestione universitaria attiva presso l’Istituto chirurgico ortopedico (Icot).

L'intervento per fortuna è riuscito bene e il paziente, un uomo di mezza età, è salvo.

Cosa è il picacismo

Può capitare di ingerire per errore qualcosa di non commestibile, ma in questo caso specifico non parliamo di un episodio accidentale. Un probabile caso di picacismo, dunque. Ma di cosa si tratta?

Solitamente, i medici diagnosticano il picacismo quando un soggetto di età superiore a 2 anni ha consumato cose non commestibili per almeno un mese.

Le persone affette da picacismo mangiano abitualmente cose non commestibili (come carta, argilla, sporcizia o capelli). Per i bambini di età inferiore ai due anni, questo comportamento è ritenuto normale dal punto di vista dello sviluppo. I bambini piccoli mettono spesso in bocca ogni tipo di oggetto, talvolta ingoiandolo. Il picacismo si può verificare anche durante la gravidanza.

In alcune parti del mondo, però, mangiare cose non commestibili fa parte della tradizione culturale, come nel caso della medicina popolare, dei riti religiosi o di pratiche diffuse. Alcuni abitanti della Georgia Piedmont, ad esempio, mangiano regolarmente argilla.

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