Un 21enne bergamasco

Luca Ceribelli, lo studente italiano che ha vinto i Mondiali di Pokemon

Per il giovane campione nostrano, oltre alla gloria, anche 30mila euro di montepremi

Luca Ceribelli, lo studente italiano che ha vinto i Mondiali di Pokemon
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Il nuovo campione del mondo di Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto è italiano, precisamente bergamasco. Luca Ceribelli, 21 anni, ha vinto contro il giapponese Yuta Ishigaki alla Pokemon World Championship 2024.

“Ora torno a casa a finire la tesi di fisica poi mi prendo un anno di pausa prima della magistrale”, ha dichiarato a Esportmag.

Luca Ceribelli, è italiano il campione mondiale di Pokemon 2024

I mondiali 2024 di Pokémon appena conclusi a Honolulu sono stati vinti da un italiano. Si chiama Luca Ceribelli, studia Fisica, ha 21 anni, è di Bergamo e ora è il nuovo campione mondiale di Pokémon Scarlatto e Violetto.

La vittoria di Luca

“È difficile descrivere come mi sono preparato, mi sono fidato del lavoro che ho fatto, mi sono allenato e posso assicurarvi che con i miei amici e il loro supporto mi sono sentito come se tutto fosse possibile. Grazie, grazie a tutta la community italiana!” ha detto Ceribelli dopo la vittoria. Il torneo si è svolto alle Hawaii dal 16 al 18 agosto. È dal 2004 che si svolgono queste "olimpiadi", introdotte proprio dalla Pokémon Company. All'evento partecipano i migliori giocatori che hanno collezionato i punteggi più alti durante l'anno.

Lo scontro tra Ceribelli e Ishigaki ha avuto inizio in un Hawai’i Convention Center pieno di italiani che facevano il tifo.

Un bel montepremi

Per il giovane campione nostrano, oltre alla gloria, anche 3omila euro di montepremi.

"I miei genitori mi hanno sempre sostenuto e accompagnato ai tornei facendosi anche molte ore di macchina. Mi hanno portato la mattina di un sabato in cui dovevo andare a scuola a giocare lo special di Treviso che poi sono riuscito a vincere. Nel 2018 mi hanno portato ai mondiali di Nashville e anche se andò malissimo il loro supporto è rimasto incrollabile, non sarei dove sono senza il loro contributo”, ha ricordato Luca, ringraziando la famiglia.

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