Lo chef che ha inventato la pizza senza carboidrati
Il segreto è tutto nell’impasto, che include farina di lino, farina di psillio e succo di aloe
Non potete mangiare i carboidrati (o dovete limitarli) ma vi pesa rinunciare alla pizza? Ora c'è una speranza anche per voi. A Pozzo d'Adda in provincia di Milano c'è uno chef che ha inventato la prima pizza senza carboidrati. Lui è Elio Lavarini e la sua creazione si chiama "Che pizza" ed è pensata appositamente per la dieta chetogenica (da qui il nome), un protocollo medico alimentare a basso contenuto di carboidrati ma ricco di grassi.
Pizza senza carboidrati? Ora si può
Ma come è possibile riuscire a realizzare una pizza rinunciando ai carboidrati? Il segreto - come facilmente si può intuire - è tutto nell’impasto, che include farina di lino, farina di psillio e succo di aloe. Un tris di ingredienti capace di sostituire in tutto e per tutto la classica ricetta fatta di farina, acqua, sale e lievito, dando vita a un composto totalmente privo zuccheri, ma egualmente "impastabile" per la realizzazione di una pizza.
L'ideatore è lo chef Elio Lavarini, proprietario della pizzeria Brothers & Sisters di Bettola di Pozzo D'Adda, dove attualmente si può mangiare questa "nuova" pizza. In meno di una settimana dal suo ingresso sul menù, in tantissimi l'hanno già ordinata e assaporata. Un boom che nasce probabilmente dalla curiosità, ma indubbiamente qualcosa di gustoso al palato c'è.
Come è la pizza senza carboidrati
Come è la pizza senza carboidrati? Alla vista poco cambia se non per il colore, leggermente più ambrato di quello a cui siamo abituati quando mangiamo uno dei piatti più amati della cucina italiana: la vera differenza, semmai, è nel gusto, con una leggera sfumatura dolce.
Ma come è nata l'idea di una pizza senza carboidrati? Così l'ideatore di Che Pizza Elio Lavarini lo ha spiegato al nostro portale locale Prima La Martesana:
"Sul mercato sono già presenti pizze o impasti di pizza con un basso contenuto di carboidrati, ma questa è la prima e unica al mondo a esserne totalmente priva.
Per realizzarla io e tutto il mio staff abbiamo investito parecchio tempo e denaro per raggiungere un giusto equilibrio di gusto e proprietà benefiche per il corpo.
Sono convinto che quello che abbiamo realizzato sia un enorme passo in avanti nel mondo della gastronomia, che sottolinea ancora una volta come non solo le cose gustose sono anche benefiche, ma che anche le cose che fanno bene al nostro corpo e alla nostra dieta possono essere buone e appaganti.
Pizza senza carboidrati: come è nata
La ricerca è naturalmente partita dalla scelta degli ingredienti.
"Non è stato facile capire quali fossero quelli più adatti da utilizzare. La farina di lino, per esempio, è una scelta eccellente per un impasto cheto, poiché oltre a essere povera di carboidrati, è ricca di fibre, che aiutano a conferire struttura e consistenza all'impasto e contribuiscono a una migliore gestione dei livelli di zucchero nel sangue.
Stessa cosa per la farina di psillio, una pianta erbacea tipica dell’area mediterranea, in grado di assorbire l'acqua, formando un gel che conferisce elasticità al composto.
La vera sorpresa, però, è stata l'aggiunta del succo di aloe, che oltre a dare al composto una serie di proprietà benefiche, entra anche nel processo di lievitazione, rendendolo soffice e più digeribile. Non è stato facile ottenere un equilibrio tra gusto, quasi nocciolato, consistenza e qualità nutrizionale, ma alla fine, dopo molti assaggi, siamo riusciti ad ottenere una ricetta stabile e valida".
I benefici della dieta chetogenica
La dieta chetogenica è un protocollo medico alimentare a basso contenuto di carboidrati e ricco di grassi che mira a indurre uno stato metabolico chiamato "chetosi", durante il quale il corpo utilizza principalmente i grassi come fonte di energia al posto degli zuccheri derivati dai carboidrati. Così il biologo Daniele Finorio:
Per fare ciò occorre abituare il proprio organismo a un drastico calo di carboidrati, che dovrebbero rappresentare soltanto il 5-10% delle calorie totali consumate in un giorno, e un aumento dei grassi fino al 70-75%.
Questi grassi possono provenire da olio d'oliva, burro, avocado, noci, semi, frutta secca e oli vegetali.
La dieta chetogenica è utile innanzitutto agli sportivi di alto livello perché abbassa lo stato infiammatorio del corpo, ma può essere d’aiuto anche nella gestione di alcune patologie specifiche, come l’epilessia, l’obesità, il diabete di tipo 2 e la sindrome dell'ovaio policistico. Inoltre, alcune ricerche ne suggeriscono l’impiego, come terapia aggiuntiva, nel trattamento di alcuni tipi di cancro.
Ottimo risultato, complimenti! Una pizza gustosa e a bassissimo contenuto di carboidrati comunque già esiste ed è alla portata di tutti con i mix Leone lifestyle su shop.leonelifestyle.com