Listeria nel gelato: i prodotti a rischio da non consumare
Se lo avete acquistato consegnatelo al punto vendita per chiedere il rimborso o la sostituzione
Dopo l'insalata, la coppa e le mazzancolle, è allerta listeria anche nel gelato. I supermercati A&O e Famila hanno segnalato il richiamo precauzionale da parte dell’operatore di un lotto di gelato al gusto zabaione, variegato al cioccolato, rum e uvetta sultanina a marchio Saper di Sapori di Selex.
Clicca qui per l'avviso di richiamo.
Listeria nel gelato: i prodotti richiamati
Il prodotto in questione è venduto in vaschette da 200 grammi, con il numero di lotto 180727 e il termine minimo di conservazione (TMC) 18 luglio 2027.
<E' stato prodotto dall'azienda Tonitto 1939 Spa per Selex Gruppo Commerciale Spa. Lo stabilimento di produzione si trova in via N.S. di Lourdes 5, a Genova.
Cosa fare se lo avete acquistato
Il consiglio è come sempre quello di controllare i dati sulle confezioni che avete acquistato e se corrispondono (tutti gli altri lotti non sono a rischio) non consumarle e restituirle al punto vendita per chiedere il rimborso o la sostituzione.
Listeria, di cosa parliamo
La Listeria monocytogenes è un batterio che resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti.
La gravità della sintomatologia in caso di assunzione varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.
Listeria: cosa fare per prevenire
Per prevenire è necessario prestare massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti indicate in modo preciso nell'etichetta presente sulla confezione, che normalmente comportano la cottura prima del consumo.
L’adozione di semplici regole di igiene nella manipolazione degli alimenti, anche a livello domestico, riduce infatti il rischio di contrarre la malattia.
In particolare serve:
- lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
- conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
- cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta;
- non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
- non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.