Allerta alimentare

Listeria nel formaggio: prodotto e lotti richiamati dai supermercati

Se lo avete acquistato meglio non mangiarlo e restituirlo

Listeria nel formaggio: prodotto e lotti richiamati dai supermercati

Ancora un’allerta alimentare per la possibile presenza di Listeria nel formaggio. Stavolta tocca al Provolone Valpadana Dop Selex.

Listeria nel provolone: i prodotti ritirati

A segnalare l’allerta sono i supermercati A&O e Famila, che hanno pubblicato precauzionale da parte dell’operatore di un lotto di Provolone Valpadana DOP dolce a marchio Selex. Il motivo indicato è la possibile presenza di Listeria monocytogenes.

Nello specifico, il prodotto è venduto in confezioni da 250 grammi con il numero di lotto 3018956 e il termine minimo di conservazione (TMC) 6 novembre 2025.

Il provolone richiamato

Il provolone richiamato è stato prodotto dall’azienda Alimenta Spa Società Unipersonale per Selex Gruppo Commerciale Spa nello stabilimento di Noventa di Piave, in provincia di Venezia (marchio di identificazione IT 05 337 UE).

Clicca qui per il richiamo integrale.

Cosa fare se l’avete acquistato

Come sempre, se avete acquistato il prodotto, il consiglio è di controllare il numero di lotto sulla confezione (quelli non indicati nel richiamo si possono consumare senza problemi). Nel caso corrispondano potete dunque restituire la confezione al punto vendita dove avete fatto l’acquisto per chiedere il rimborso o la sostituzione.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare il servizio clienti Selex al numero verde 800 992992.

Listeria, di cosa parliamo

La Listeria monocytogenes è un batterio che  resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti.

La gravità della sintomatologia in caso di assunzione varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.

Listeria: cosa fare per prevenire

Per prevenire è necessario prestare massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti indicate in modo preciso nell’etichetta presente sulla confezione, che normalmente comportano la cottura prima del consumo.

L’adozione di semplici regole di igiene nella manipolazione degli alimenti, anche a livello domestico, riduce infatti il rischio di contrarre la malattia.

In particolare serve:

  • lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
  • conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
  • cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta;
  • non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
  • non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.

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