Listeria nell'insalata di mare: prodotto e lotti ritirati (da non mangiare)
Occhio alle date di scadenza del prodotto. Nel caso coincidano, meglio riportarlo indietro

Dopo in numerosi richiami dei giorni scorsi, un'altra allerta alimentare coinvolge il pesce. Stavolta a essere ritirata in via precauzionale è l'insalata di mare a marchio Cuochi & Pescatori.
Listeria nell'insalata di mare: prodotto e lotti ritirati
A segnalare il richiamo precauzionale da parte del produttore è la catena di discount Lidl.
Si tratta nello specifico di alcuni lotti di insalata di mare con surimi, totano, cozze e vinaigrette venduti in vaschette da 300 grammi con le date di scadenza comprese tra il 13 giugno 2025 e il 27 giugno 2025.
La ragione indicata nell’avviso di richiamo è la possibile presenza di Listeria monocytogenes.

L'insalata di mare richiamata è stata prodotta dall’azienda Marevivo Srl a Castro, in provincia di Lecce (marchio di identificazione IT G4H5T UE).
Nel caso l'abbiate acquistata e le date di scadenza coincidano, meglio non consumare il prodotto e riportarlo al punto vendita per il rimborso, anche senza presentazione dello scontrino. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’azienda Marevivo Srl scrivendo all’indirizzo email qualita@marevivocastro.com.
Listeria, di cosa parliamo
La Listeria monocytogenes è un batterio che resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti.
La gravità della sintomatologia in caso di assunzione varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.
Listeria: cosa fare per prevenire
Per prevenire è necessario prestare massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti indicate in modo preciso nell'etichetta presente sulla confezione, che normalmente comportano la cottura prima del consumo.
L’adozione di semplici regole di igiene nella manipolazione degli alimenti, anche a livello domestico, riduce infatti il rischio di contrarre la malattia.
In particolare serve:
- lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
- conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
- cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta;
- non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
- non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.