presa di posizione

L'étoile italiana Jacopo Tissi lascia il Bolshoi di Mosca: "Nessuna guerra è giusta"

Era stato nominato primo ballerino dello storico teatro russo a dicembre.

L'étoile italiana Jacopo Tissi lascia il Bolshoi di Mosca: "Nessuna guerra è giusta"
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Un ruolo di grande prestigio, probabilmente sognato e inseguito per una vita. Ma ci sono cose che sono più importanti, come i propri ideali.  Jacopo Tissi, 27 anni, a dicembre era stato nominato primo ballerino del Bolshoi di Mosca, ma in protesta contro la guerra in Ucraina ha deciso di mollare lo storico teatro.  (Foto: profilo Instagram Jacopo Tissi)

Jacopo Tissi lascia il Bolshoi di Mosca

Come racconta Prima Pavia, Jacopo Tissi, nato a Landriano, 27 anni fa  e diplomato all'Accademia della Scala,   era stato nominato primo ballerino del Bolshoi di Mosca lo scorso mese di dicembre. Ora dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, l'étoile decide di lasciare lo storico teatro russo.

Le motivazioni della scelta (sicuramente molto difficile) sono state spiegate dallo stesso ballerino in un post su Instagram:

"È difficile trovare le parole in questi giorni,
tutti i momenti che ho vissuto fino ad ora e i tanti pensieri che mi girano per la testa.
Sono scioccato da questa situazione che ci ha colpito da un giorno all'altro e, onestamente, per il momento, mi ritrovo impossibilitato a continuare la mia carriera a Mosca", scrive su Instagram.

"Non riesco a descrivere quanto sia stato triste per me lasciare i miei insegnanti, i miei colleghi e amici; persone speciali che mi hanno fatto crescere come artista e come persona a cui sono e sarò sempre grato.
Come essere umano provo empatia verso tutte le persone e le loro famiglie che stanno soffrendo.
Nessuna guerra può essere giustificata. Mai.
e io sarò sempre contro ogni tipo di violenza.
Non possiamo lasciare che l'odio si diffonda, anzi, il nostro mondo dovrebbe essere pieno di armonia, pace, comprensione e rispetto.
Spero davvero e prego che tutte le guerre e sofferenze cessino al più presto". conclude.

 

Chi è Jacopo Tissi

Nato 27 anni fa a Landriano, Jacopo Tissi, si è diplomato all’Accademia della Scala nel 2014. Subito entra nel corpo di ballo della Staatsoper di Vienna. Nella stagione 2015-16 passa al corpo di ballo della Scala all’epoca diretto da Makhar Vaziev, che dopo essere diventato guida del balletto del Bolshoi lo chiama a Mosca nel 2017.

Da lì la sua carriera è stata rapida: prima solista e poi invitato nei maggiori teatri del mondo. E nello scorso mese di dicembre diventa primo ballerino del Bolshoi.

Il direttore  e la soprano della Scala

Gli echi della guerra e il rapporto con gli artisti russi sono arrivati anche in Italia, e principalmente a Milano.  La cantante lirica Anna Netrebko ha dichiarato di non volersi esibire alla Scala, ma per una motivazione diversa da quella di Tissi.

La soprano russa che sarebbe dovuta essere protagonista delle ultime quattro "Prime" di Milano per alcune recite di Adriana Lecouvreur di Cilea, in calendario a partire dal  9 marzo, ha spiegato che la sua è una scelta politica.

"Prima di tutto: io sono contro questa guerra. Io sono russa e amo la mia nazione, ma ho molti amici in Ucraina e il dolore e la sofferenza mi spezzano il cuore. Io voglio che questa guerra finisca e che le persone siano in grado di vivere in pace. Questo è quello che voglio e quello per cui prego.

Voglio comunque aggiungere una cosa. Obbligare gli artisti, o qualsiasi figura pubblica, a dare voce alle proprie opinioni politiche per denunciare la propria 'casa' non è giusto. Questa dovrebbe essere una scelta libera. Come molti miei colleghi io non sono un politico, non sono esperta in politica. Io sono un'artista e il mio obiettivo è unire le persone oltre le divisioni politiche".

Una presa di posizione seguente alla decisione della Scala di "allontanare" il direttore Valery Gergiev, a cui il sindaco di Milano Beppe Sala aveva chiesto di prendere pubblicamente posizione contro Putin.

Dato che il maestro non aveva risposto, era stato sostituito (e lo stesso sta avvenendo anche a Macerata).

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