La testimonianza della cantante

Laura Pausini ha salvato la vita di una donna vittima di violenze: "Ho mandato più volte la polizia a casa sua"

Lo ha raccontato la popolare cantautrice romagnola durante la conferenza stampa prima del concerto "Una. Nessuna. Centomila" a Reggio Emilia.

Laura Pausini ha salvato la vita di una donna vittima di violenze: "Ho mandato più volte la polizia a casa sua"
Pubblicato:

Una testimonianza forte che dimostra quanto la popolare cantautrice romagnola sia disposta a fare per contrastare ogni tipo di fenomeno di violenza contro le donne. Nella serata di sabato, 11 giugno 2022, alla Rcf Arena Campovolo di Reggio Emilia, si è tenuto il concerto "Una. Nessuna. Centomila", l'evento organizzato dalle "sette sorelle" della musica italiana: per quasi cinque ore di show si sono alternate sul palco Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini e Laura Pausini. Uno spettacolo che ha richiamato più di 100mila persone, il cui obiettivo era quello di raccogliere fondi contro la violenza di genere.

Oltre al grande concerto andato in scena a Reggio Emilia, tuttavia, ciò che ha tenuto banco negli ultimi giorni ha riguardato anche l'aneddoto raccontato da Laura Pausini, madrina dell'evento, durante la conferenza stampa pre-show: la cantautrice di Faenza, di fronte ai giornalisti, ha spiegato che, tempo addietro, aveva salvato la vita di una donna che era vittima di violenze:

"Una volta una donna di Torino mi ha chiamata per chiedermi aiuto dopo aver subito violenze - ha raccontato Laura Pausini - E più volte ho mandato la polizia a casa sua per intervenire".

"Una. Nessuna. Centomila": il grande concerto contro la violenza di genere

Cinque ore di show e 62 brani in scaletta. E' stato questo il grande concerto "Una. Nessuna. Centomila" che si è svolto nella serata di sabato, 11 giugno 2022, alla Rcf Arena Campovolo di Reggio Emilia e che ha visto come protagoniste le "sette sorelle" della musica italiana, unite nel coro: "Stop alla violenza sulle donne".

Di fronte ad una platea di 100mila persone, sul palco si sono alternate Fiorella Mannoia, Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Gianna Nannini e Laura Pausini, cantando sia insieme, sia esibendosi in mini-concerti con le loro canzoni più popolari. Dopo aver cominciato il live con "Rumore", omaggio a Raffaella Carrà, ha aperto le danze Fiorella Mannoia che ha cantato brani come "Sally", "Quello che le donne non dicono" terminando con i featuring con Caparezza tra cui "Vieni a ballare in Puglia".

La seconda a salire sul mega palco è stata Emma che porta i suoi cavalli di battaglia, da "Amami" a "Sarò libera" per passare a "Luci blu" e "La verità" assieme a Brunori Sas. Poi è toccato ad Alessandra Amoroso che dopo "Immobile" e "Stupida", fa accendere le torce dei telefonini del pubblico esibendosi con Diodato, in "Fai Rumore". A seguire Giorgia che ha iniziato con "Gocce di memoria" e chiuso con "Di sole e d'azzurro" e nel mezzo due brani in coppia con Sottotono.

Elisa invece ha cominciato subito col suo partner di serata Tommaso Paradiso, con "Da sola in the night" e "Non avere paura" per poi emozionare con "O forse sei tu", "Luce" e finendo con "Ostacoli del cuore" e "A modo tuo". Gran finale con Gianna Nannini coi suoi classici "Fotoromanza", "America", "Bello e impossibile" e "Sei nell'anima", con nel mezzo un duetto con Coez. E infine "la madrina" Laura Pausini con gli intramontabili "Resta in ascolto" e "Come se non fosse stato mai amore", regalando al pubblico anche una versione da brividi di "Più bella cosa non c'è" con Eros Ramazzotti come guest star. Una notte magica che si è conclusa con le sette artiste insieme in un'unica voce per "You've Got a Friend" di Carole King.

Laura Pausini ha salvato la vita di una donna vittima di violenze

Oltre al grande concerto di Reggio Emilia, tuttavia, al centro dell'attenzione mediatica è finita anche la testimonianza di Laura Pausini, raccontata durante la conferenza stampa pre-show. Come spiegato da Prima Torino, la cantautrice romagnola ha riferito, attraverso un suo aneddoto personale, di aver salvato la vita di una donna vittima di violenza proprio nella città della Mole:

"Una volta una donna di Torino mi ha chiamata per chiedermi aiuto dopo aver subito violenze. E più volte ho mandato la polizia a casa sua per intervenire. Ora per fortuna sta bene, è riuscita a sfuggire ai maltrattamenti ed è stata aiutata anche da un centro anti-violenza - ha continuato la cantante -. Quando una persona ti racconta un’esperienza del genere, è sconvolgente.

Ecco, siamo qui stasera sul palco perché pensiamo che il tema contro la violenza di genere possa avere una forte cassa di risonanza. Se riusciamo a sensibilizzare una donna o cento - centomila no, perché spero non ce ne siano così tante - a denunciare e chiedere aiuto, allora avremo già vinto".

Un fan ha un malore: Emma ferma il concerto

Da segnalare, durante il concerto "Una. Nessuna. Centomila", un drammatica evento verificatosi nel pieno dell'esibizione sul palco di Emma Marrone: un fan tra il pubblico, all'improvviso, si è sentito male e ad accorgersene è stata proprio la cantante che ha interrotto la musica per chiamare l'assistenza.

"Ferma, ferma" ha urlato incaricando la band di smettere di suonare: "Portatelo a prendere aria, scusate ma in mezzo al bordello non si capisce niente" ha spiegato al pubblico.

Seguici sui nostri canali