Lascia le cacche del cane sul marciapiede e il tipografo dirimpettaio lo svergogna con un mega manifesto
Quando ci vuole ci vuole: "Mi hanno chiamato persino dai Comuni della zona per farmi i complimenti"
Succede in provincia di Alessandria, Piemonte, ma potrebbe essere accaduto ovunque. Quella delle cacche di cane sui marciapiedi non raccolte dai loro padroni è una "piaga" nazionale dalla Sicilia al Brennero... Che non ci voglia molto e che la gran parte dei proprietari di animali che portano a "pascolare" i loro pet le raccolgano, è pacifico, eppure a tutte le latitudini troverete qualcuno esasperato da questo moderno esempio di inciviltà urbana.
Ma a Serravalle Scrivia (chi si sposta da Milano verso Genova ci sarà passato un milione di volte in autostrada), un fantomatico "abbandonatore seriale" di escrementi non ha fatto i conti col fatto che proprio davanti al suo marciapiede "preferito" c'è un negozio di tipografia: bene, il titolare, il signor Arnaldo, stufo marcio di una situazione che va avanti da troppo tempo, ha deciso di stampare manifesti giganti per svergognare l'incivile con cui ha tappezzato le sue vetrine e che sono diventati virali in un amen in Rete.
Cacche sul marciapiede: tipografo dirimpettaio lo svergogna
Troppi escrementi dei cani lasciati sui marciapiedi e non raccolti dai legittimi proprietari. Per questa ragione il titolare della "Tipografia Frascarolo" (in via Forni Pietro 44), Arnaldo Frascarolo, 59enne, stanco di vedere il marciapiede sporco davanti alla sua attività, ha deciso di attaccare tre giorni fa un mega cartello sulla vetrina con su scritto:
"Padrone di m.... Porti il cane a ca...e sul marciapiede, davanti all'ingresso della tipografia. Sei solo tu il pezzo di m... Sono anni che questa storia va avanti. Piantatela di portare a ca...e qui i vostri cani".
Il cartello ha fatto il giro del web in pochi giorni e ha già creato numerosi commenti sui profili social che hanno postato la foto.
L'intervista esclusiva al tipografo
Signor Armando, perché ha deciso di mettere il cartello?
"E' stato un sfogo dopo tanti anni che vedo questa situazione - ha spiegato il tipografo al nostro PrimaAlessandria.it - Il marciapiede è pieno di escrementi di animali, nonostante qui vicino ci siano parecchie aree per gli chi ha un cane. Non si capisce perché ci sia questa maleducazione. Io non sono contrario ai cani. Anni fa ho avuto un cagnolino di mia proprietà, ma lo portavo nel bosco qui vicino, affinché rimanesse sempre tutto pulito.
La ciliegina che mi ha fatto scattare la voglia di fare il cartello è stato quando ho trovato le feci sul gradino dell'entrata".
Da quanto dura questa situazione?
"Da anni! Questa attività ha 65 anni ma sono qui da 12 ed è sempre stato così. Qui fanno gli escrementi tutti cani di grossa taglia. Quando avevamo il ponte contavamo decine e decine di escrementi in più rispetto ad oggi".
Ma è rivolto ad un padrone o a tutti?
"Sinceramente non li ho mai beccati. Indubbiamente sono tanti".
Per quanto tempo lo terrà questo cartellone?
"Per un po' di tempo finché la situazione non migliorerà. Lo scopo non è fare polemica ma fare in modo che chi ha un cane rispetti i luoghi pubblici".
Da quando lo ha messo sulla vetrina della sua attività, ha avuto reazioni da parte dell'Amministrazione comunale, forze dell'ordine o cittadini?
"Al momento solo da parte dei cittadini. Sono tutti favorevoli perché sono tutti stufi. Mi hanno chiamato persino dai Comuni della zona per farmi i complimenti".