Non tutti sanno che...

L'albero più antico d'Italia ha 4mila anni: ecco dove si trova

E' un ulivo che si trova a Luras, in Sardegna. E non è il solo "patriarca" della zona.

L'albero più antico d'Italia ha 4mila anni: ecco dove si trova
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Ha oltre quattromila primavere, ma non le dimostra. E' il decano degli alberi d'Italia e sotto i suoi rami hanno trovato refrigerio nel corso del tempo nuragici, romani, spagnoli, sabaudi. E' l'ulivo di Luras, in Gallura (Sardegna), un vero e proprio monumento eretto dalla natura.

L'albero più antico d'Italia ha quattromila anni

Luras è una località in Gallura, zona Nord della Sardegna, nota per i suoi ulivi. Tra cui c'è anche lui, S'Ozzastru, nome proprio in lingua sarda inteso come "l'olivastro patriarca di tutti gli olivastri" o su babbu mannu (il grande padre) come lo chiamano altri sardi.

Le sue dimensioni sono imponenti: è alto 14 metri, la circonferenza del tronco supera gli undici, mentre il diametro della chioma arriva fino a 21. Nel 1991 è stato dichiarato monumento naturale.

DOVE SI TROVA L'ULIVO DI LURAS:

Ovviamente non c'è una datazione precisa della sua nascita, ma alcuni studi gli attribuiscono circa 4.000 anni. E c'è anche chi è arrivato a ipotizzare che ne abbia anche cinquemila.

Secondo antiche leggende era considerato un rifugio per spiriti maligni.

Non è da solo

La Sardegna è la regione che conta il maggior numero di alberi monumentali d'Italia: sono infatti ben 285 su un totale di 2.407 censiti e certificati in tutto il Paese dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali  per il tramite del Corpo forestale dello Stato e dei corpi forestali regionali. Nella stessa area dove si trova S'Ozzastru ci sono diverse altre piante  plurimillenarie. Accanto a lui c'è un altro ulivo che di anni ne ha circa duemila. Un'eternità per noi, un bambino in confronto al "nonno"...

Per visitare gli ulivi selvatici   vengono organizzate delle visite turistiche e questi alberi millenari risultano sempre molto tutelati, soprattutto per il timore di episodi di vandalismo organizzati da chi non ne comprende e non ne rispetta il valore.

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