Da vigilante a vittima

La leghista che combatte le borseggiatrici a Venezia... è stata derubata

Il suo "attenzione pickpocket" è diventato un vero e proprio tormentone per smascherare i borseggiatori. Ma nemmeno lei è stata risparmiata: giovedì 17 agosto 2023 è stata scippata nella "sua" Venezia...

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Monica Poli
Monica Poli

Ci vogliono pochi secondi per passare da "vigilante" a vittima. Il tempo di una svista, di una piccola distrazione. E può capitare anche a chi dedica gran parte della propria vita a smascherare questi ladri, i borseggiatori.

E' quanto è successo giovedì 17 agosto 2023  a Venezia, in piazzale Roma, uno dei punti nevralgici della città lagunare, dove si concentra gran parte dei turisti in arrivo dalla terraferma. Monica Poli, lady "attenzione pickpocket", la donna che ha conquistato la ribalta con la sua frase ormai iconica, è finita nella rete di uno scippatore.

La leghista che combatte le borseggiatrici a Venezia... è stata derubata

La sua voce, ormai un vero e proprio tormentone che ha conquistato la ribalta nazionale e internazionale grazie ai video denuncia pubblicati sui social in cui smaschera i borseggiatori a Venezia, è divenuto un simbolo. Il simbolo dei paladini dei giusti, delle vittime di chi spesso e volentieri subisce in silenzio un sopruso, in questo caso si tratta di furti, del fastidioso anzi odioso fenomeno degli scippi che avvengono in tutto il Paese.

Uno dei video che ha fatto il giro del mondo

@neapolitantwitcher In Venice we are tired about them #pickpocket #venice #venezia #ladre #borseggiatrici #attenzione #milano ♬ original sound - Best Napoli Twitch

Lo avrete capito, ormai, parliamo di Monica Poli, la consigliera in quota Lega veneziana che da questa estate è diventata famosa per il suo "attenzione pickpocket", l'urlo pronunciato nei video in cui riprende, armata di smartphone, i borseggiatori per metterli in fuga, o più semplicemente, per renderli riconoscibili e quindi evitabili. E bene, e questa purtroppo è la notizia più recente, anche lei, è finita vittima di uno scippo.

Lady "attenzione pickpocket" scippata a Venezia

Giovedì 17 agosto 2023, infatti, mentre si trovava a Venezia in piazzale Roma, uno dei punti più delicati della città lagunare, in un momento di distrazione si è fatta sottrarre la sua "arma", il telefono cellulare. Questione di pochi secondi, come spesso accade, ma tanto basta a questi furfanti specializzati per mettere a segno il colpo.

Nei mesi scorsi la leghista si era davvero conquistata un successo straordinario sui social, sui giornali nazionali e anche nel panorama dell'informazione internazionale. Il suo motto, quel "attenzione pickpocket", pensate, è arrivato fino agli States. Ormai viene usato come tormentone nei video del campionato più importante di Basket, quando qualcuno "ruba" una palla durante le fasi di gioco.

Ecco la sua voce in un video di Nba

@clippervision ATTENZIONE PICKPOCKET! 🚨 Powered by @AWS #ClipperVision #Clippers #NBA #LA #Pickpocket #russellwestbrook #russ ♬ original sound - user2117519005342

Ma non solo. Anche il mondo della musica elettronica ha preso in prestito la sua voce. Di recente, in occasione di uno dei più importanti festival che si è tenuto il mese scorso in Olanda.

 

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Insomma, questo dovrebbe bastare per rendere la consigliera leghista una sorta di star, eppure anche le persone che si battono contro fenomeni come questo sono disarmate. Perché lo ricordiamo, ormai i borseggiatori dilagano un po' ovunque. Anche a Milano il tema è assai sentito e ogni giorno si cerca di correre ai ripari, con interventi mirati e operazioni delle Forze dell'ordine.

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Filmare i borseggiatori... giusto o sbagliato?

Ma l'argomento si presta anche a un'analisi diversa, concentrata sulla liceità di filmare questi personaggi, gli scippatori, con il proprio smartphone per poi divulgare il video sui social networks. Perché a una prima vista sembrerebbe un tema in grado di mettere tutti d'accordo.

Insomma chi non vorrebbe che si facesse un po' di giustizia? Eppure non è esattamente così. Il mondo della politica, infatti, si è diviso. Giusto quattro mesi fa, era la fine di aprile, è bastato un servizio del tg satirico Striscia la Notizia a sollevare il più classico dei polveroni. In quel caso, a prendere posizione era stata la consigliera comunale del Partito democratico di Milano, Monica Romano, che si era detta contraria a questa "moda" di filmare i borseggiatori.

“Questa abitudine di filmare persone sorprese a rubare sui mezzi Atm e di diffondere i video sulle pagine Instagram con centinaia di migliaia di followers è violenza ed è molto preoccupante”.

“La smettano, sia quelli che realizzano i video sia chi gestisce i canali Instagram che li rendono virali, di spacciare la loro violenza per senso civico perché non lo è. Non è trasformando persone in bersagli, che si ottiene giustizia. Di violenza e squadrismo ne abbiamo già avuti abbastanza. Milanesi, ribelliamoci a questa pessima pratica”.

La replica era arrivata direttamente dall'inviato di Striscia Valerio Staffelli che aveva chiuso la partita con una laconica dichiarazione.

"Il Tapiro? Va a tutti noi che subiamo un sistema giudiziario che sta alleggerendo il peso delle condanne, mentre chi delinque s’ingegna a praticare nuovi schemi, nuove truffe. Con la legge Cartabia le borseggiatrici a Milano sembrano essersi moltiplicate, perché di fatto il reato di furto e borseggio non è più perseguibile tramite denuncia d'ufficio, bensì saranno le vittime a dover querelare le lestofanti e portarle in tribunale. E questo ovviamente accade in rarissimi casi".

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