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La dottoressa No vax Barbara Balanzoni radiata dall'Ordine dei medici

Barbara Balanzoni, considerata dai No vax come un vero e proprio guru per le sue tesi antivacciniste, ora non potrà più esercitare il suo mestiere.

La dottoressa No vax Barbara Balanzoni radiata dall'Ordine dei medici
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Era balzata gli onori della cronaca per le sue posizioni No Vax, No Green Pass, No tutto, in altre parole. Nel periodo più duro della pandemia, quando molte persone potevano essere influenzate anche semplicemente da un post, sull'importanza del vaccino per difendersi dalle forme più gravi e acute del Covid, lei, sui suoi canali social, faceva tutta una campagna (ora definita dall'Ordine dei medici) di disinformazione. Barbara Balanzoni, però, ora non potrà più esercitare il suo mestiere.

Dottoressa No Vax radiata dall'Ordine dei medici di Venezia

Una decisione ufficiale arrivata dalla massima autorità italiana del settore. Come raccontato da Prima Venezia, la dottoressa No Vax Barbara Balanzoni, è stata radiata dall'Ordine dei medici di Venezia. In pratica la peggiore misura che si può applicare nei confronti di chi ha effettuato il Giuramento di Ippocrate.

La stessa dottoressa No Vax, lo scorso 22 gennaio 2022, era stata inizialmente sospesa dal suo incarico di medico afferente al collegio di Venezia, considerata dai No vax come un vero e proprio guru per le sue tesi antivacciniste e per la sua battaglia contro la gestione politica della pandemia.

E' stata proprio lei stessa ad annunciare su Twitter di essere stata radiata dall'Ordine dei medici mostrando, in una serie di post, i documenti dell'Ordine dei Medici di Venezia nei quali, si legge, "con toni violenti e aggressivi", la dottoressa (ora ex) ha assunto una posizione di totale rigetto della "politica" sanitaria di gestione della pandemia.

IL TWEET:

E poi c'è il capitolo delle sue "cure" domiciliari. La donna, infatti, ha spesso ricordato di aver aiutato dei pazienti in casa. Ma non ha mai portato delle prove a sostegno delle sue affermazioni. Prove scientifiche, sia ben chiaro, dimostrabili e ripetibili. Ha poi, contestualmente, scoraggiato i malati dal recarsi negli ospedali per avere assistenza in caso di positività al virus che, lo ricordiamo, solo in Italia, ha ucciso (fino a oggi) 168.000 persone.

Sempre Balanzoni, in qualche post "al veleno" si era auspicata che il ministero della Salute venisse messo in carcere... E poi aveva continuato a lavorare, a curare, nonostante tutto. E, secondo quanto riferisce lei stessa, continuerà a farlo nonostante il provvedimento. Con il consueto garbo, infatti, ha scritto su Twitter un inequivocabile "Me ne fotto".

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