La classifica delle regioni più vaccinate contro il Covid: la Toscana batte tutti
Toscana regina dei virtuosi, più del doppio della media nazionale per over 60 ed over 80. Male al sud
Toscana regione più virtuosa in tema di vaccini anti Covid: lo conferma la Fondazione GIMBE, che da gennaio 2021, effettua un monitoraggio indipendente della campagna vaccinale nazionale anti-SARS-CoV-2 sulla base dei dati ufficiali del Ministero della Salute.
Sul podio anche Emilia Romagna e Lombardia. Fanalino di coda nella prevenzione contro il virus: Campania, Calabria e Sicilia.
Vediamo i dettagli e la classifica delle regioni in cui ci si vaccina di meno e quelle più virtuose.
Vaccinazioni anti Covid: la classifica delle regioni
Dai dati forniti dal ministero della salute ed elaborati della Fondazione Gimbe, aggiornati al 18 gennaio 2024, emerge che in Toscana hanno scelto di vaccinarsi il 15,3% degli over 60 e il 21,5% degli over 80. Con questi dati, la regione governata da Eugenio Giani, risulta essere in vetta alla classifica.
La media italiana è rispettivamente il 6,9 e 10,2 per cento, meno della metà dei toscani.
Il quadro nazionale nel grafico
La classifica
- Toscana 18.8%
- Emilia Romagna 17%
- Lombardia 14.8%
- Valle d’Aosta 14.2%
- Prov. Aut. Trento 14.2%
- Friuli Venezia Giulia 12.7%
- Prov. Aut. Bolzano 11.9%
- Liguria 10.8%
- Umbria 10.3%
- Veneto 9.7%
- Lazio 9.5%
- Piemonte 9.3%
- Puglia 7.4%
- Marche 5.8%
- Sardegna 5.5%
- Molise 5.4%
- Abruzzo 4%
- Basilicata 3.4%
- Campania 2.5%
- Calabria 2.3%
- Sicilia 2.4%
Il grafico illustra il tasso di copertura nella campagna vaccinale anti-COVID-19 2023/2024 nella popolazione over 60 anni a livello nazionale e per singola Regione e Provincia Autonoma.
Soddisfazione di Giani
Come racconta Prima Firenze, complessivamente da ottobre 2023 ad oggi in Toscana sono state somministrate quasi 288 mila dosi di vaccino contro il Covid-19. Di queste più di 150 mila sono vaccinazioni di over 60 e quasi 49 mila di persone ad elevata fragilità (non solo anziane).
"È la dimostrazione – ha commentato un soddisfatto presidente Giani – della capacità del nostro sistema sanitario di organizzare ed offrire in maniera diffusa la possibilità di vaccinarsi, con una cura particolare per la categorie più fragili, ma è anche la prova di una sensibilità che nella popolazione di questa regione è evidentemente maggiore che altrove".
Vaccini, salvavita per i fragili (anche per influenza)
I vaccini, non solo quelli anti Covid, sono un vero e proprio salvavita, soprattutto per i fragili. Motivo per il quale viene caldamente raccomandato anche quello antinfluenzale.
Secondo un recente studio coordinato dall’ospedale San Martino di Genova e pubblicato su Frontiers, a fronte di un incremento dell’1% della copertura vaccinale, si ha una riduzione dello 0,6% delle morti legate all’influenza.
“Si tratta di un risultato particolarmente importante – sottolinea Andrea Ungar, presidente della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (Sigg) -. Poiché in Italia muoiono ogni anno oltre 9.000 persone a causa dell’influenza e della polmonite a essa associata, il dato significa che ogni punto percentuale in più della copertura vaccinale può salvare quasi 60 persone e, raggiungendo dal 56,8% il tasso minimo di copertura vaccinale del 75%, si potrebbero salvare 1.500 vite l’anno”.
La Sigg rinnova, così, l’invito a vaccinarsi, soprattutto ad anziani e fragili.