Soddisfazione sul lavoro

La classifica delle 10 aziende italiane dove si lavora meglio (secondo gli operai)

L'indagine di Great Place to Work Italia ha coinvolto oltre ottomila operai

La classifica delle 10 aziende italiane dove si lavora meglio (secondo gli operai)
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La soddisfazione dei propri dipendenti è uno dei fattori principali che determinano il successo di un'azienda. Ma quali sono le aziende dove gli operai sono più felici? Per il secondo anno, Great Place to Work Italia ha pubblicato una classifica interamente dedicata alle migliori organizzazioni attente al benessere della popolazione operaia.

Le dieci aziende italiane migliori (secondo gli operai)

A fare la differenza in queste organizzazioni non sono le dimensioni aziendali o il settore di attività: fra le Best Companies troviamo produttori di barche, macchine da caffè e persino idrogeno. La caratteristica fondamentale che accomuna queste imprese è la capacità di ascoltare e anche di mettersi in discussione.

Tra queste il  72% degli operai ha dichiarato che i propri leader rappresentano appieno i valori dell’azienda, con un +15 punti rispetto agli operai delle altre aziende analizzate.

Gli elementi prevalenti

Questo è sicuramente il fattore di soddisfazione più importante, mentre nelle altre imprese prevalgono altri elementi di valore quali ad esempio parità di trattamento a prescindere dal ruolo e il benessere psicologico; viene inoltre apprezzata una cultura di leadership consapevole e virtuosa.

La classifica

La classifica prende in esame i primi dieci posti. La "medaglia d'oro" va a La Marzocco Srl, azienda fiorentina che produce macchine per caffè espresso professionali. Sul posto anche  Andriani SpA Società Benefit, impresa agroalimentare pugliese che si occupa della produzione di alimenti gluten free e  Algeco SpA, multinazionale leader nel settore degli edifici modulari con sede in provincia di Terni.

Di seguito i primi dieci posti

  1. La Marzocco Srl (Firenze) macchine per caffè
  2. Andriani Spa Società Benefit (Gravina in Puglia, Bari), produzione di alimenti gluten free
  3. Algeco Spa (Terni) edifici modulari
  4. Vimec Srl (Luzzara, Reggio Emilia), fabbricazione di macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione
  5. Sapio (Monza), chimico
  6. Sirmax Italia (Cittadella, Padova), prodotti in gomma e plastica
  7. Master Srl (Conversano, Bari), accessori per serramenti
  8. Lati Industria Termoplastici Spa (Vedano Olona, Varese), fabbricazione di materie plastiche
  9. ARD Raccanello (Padova), sostanze chimiche
  10. Cantiere del Pardo Spa, Forlì, costruzione imbarcazioni da diporto

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Come è stata fatta la scelta

Beniamino Bedusa, presidente e partner di Great Place to Work Italia. illustra così il ranking e le motivazioni che alla base della sua realizzazione:

"Siamo partiti dalla volontà di ascoltare le persone forse meno ascoltate, i cosiddetti blue collar workers, che però sono la spina dorsale dell’economia italiana e del Made in Italy. Queste persone hanno un ruolo complesso, non accedono allo smart working, è più difficile per l’azienda motivarli. Quindi, abbiamo pensato fosse importante identificare le aziende che invece riescono a farlo".

"Abbiamo interpellato più di 8mila operai di 46 organizzazioni. E abbiamo trovato realtà eccellenti, in cui oltre il 75% dei blue collar sono contenti del proprio luogo di lavoro, un livello di soddisfazione superiore di 23 punti rispetto a quello registrato nelle altre aziende analizzate".

 

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