La bomba Scudetto e il petardo Osimhen: i botti più potenti (e illegali) per il Capodanno 2024
I consigli dei Vigili del fuoco per usare i botti (legali) in maniera sicura
In principio fu la bomba Maradona, dedicata al grande Diego. E quest'anno il petardo più "famigerato" di Napoli non poteva che essere dedicato al tricolore, tornato in città dopo trent'anni. Per il Capodanno 2024 a Napoli occhio alla bomba Scudetto e al petardo Osimhen, dedicato al centravanti nigeriano che con i suoi gol ha trascinato gli azzurri al terzo titolo.
La bomba Scudetto e il petardo Osimhen
Anche quest'anno continua la (pericolosissima) tradizione dei petardi dedicati ai calciatori a Napoli. L'anno scorso ci fu la bomba Kvara, quando tutta Napoli (e non solo) era ammaliata dalle magie del georgiano Khvicha Kvaratskhelia, che hanno trascinato gli azzurri di Spalletti al tricolore. E dunque quest'anno la "bomba" non poteva che essere dedicata che allo Scudetto. Si tratta, come sempre, di un pallone di polvere pirica, naturalmente illegale e pericolosissimo, del peso di tre chili.
I carabinieri ne hanno sequestrate già alcune a Nola e hanno provato a farne esplodere una in una cava: il filmato è impressionante.
Ma c'è anche il petardo dedicato a Victor Osimhen, il bomber "mascherato". Su fondo azzurro, è disegnata anche la sua mascherina protettiva. E anche questo è potenzialmente letale.
Sequestrati già chili di botti illegali
Come detto, a Napoli (ma non solo lì) le Forze dell'ordine hanno già sequestrato chili di botti illegali. Un sequestro importante è avvenuto a Nola, dove sulla Circumvallazione i Carabinieri hanno fermato un furgone con a bordo circa 350 chili di petardi illegali (per un totale di 45 chilogrammi di polvere pirica attiva).
Botti di Capodanno: consigli per l'uso
La tentazione di salutare l'arrivo del nuovo anno con i botti è forte per molti, ma bisogna fare molta attenzione. Ogni anno non si contano i danni a persone e cose (e qualche volta c'è scappato pure il morto). Vediamo qualche consiglio dei Vigili del fuoco per usarli senza troppi rischi.
- Non lasciare mai sui balconi tende, teli di plastica, scope, contenitori di carta o plastica, tappeti, panni stesi, o qualsiasi materiale combustibile; togliere dai balconi e terrazzi tutti i materiali combustibili che potrebbe venire incendiati dal petardo di un vicino.
- Non indirizzare mai i fuochi verso balconi, finestre, bidoni dell'immondizia, auto, addobbi natalizi.
- Non collocare mai i fuochi d'artificio nelle vicinanze di luoghi abitati o dove siano depositi di paglia, di grano, fienili, boschi.
- In caso di vento evitare di sparare quelli a razzo e comunque non lanciarli mai controvento.
- Non accendere mai i fuochi dentro gli appartamenti, mai sui balconi e mai in prossimità di altre abitazioni o automobili.
- Non accendere gli articoli pirotecnici vicino le case, persone e posti a rischio di incendio.
- Non usare in caso di vento
Come conservarle i fuochi d'artificio
- Lontano da fonti di calore, fiamme libere, dall'umidità, lontano da sostanze infiammabili o da materiali combustibili
- In luoghi sicuri e asciutti conservare in armadi metallici possibilmente messi a terra elettricamente, in piccole quantità, mai dentro armadi di legno, mai dentro contenitori di plastica sia perché combustibili sia per il rischio di cariche elettrostatiche.
- Evitare inoltre di ammassare tutti i fuochi in uno spazio ristretto, utilizzate sempre spazi ben areati e separati da dove sosta persone.
- Non tenere mai articoli pirotecnici in tasca, in borse, usare invece scatole di cartone o sacchetti.
- La distruzione dei fuochi a base di polvere nera, come i fuochi d'artificio, può avvenire per annegamento in acqua, così da sciogliere i sali costituenti la miscela pirotecnica, per un tempo sufficiente e comunque almeno un'ora per i fuochi di libera vendita, l'operazione è efficiente se li involucri sono di carta o cartone, non è garantita se sono di plastica.
Come utilizzarli
- Accendere sempre un artifizio alla volta, avendo l'accortezza di tenere gli altri artifizi lontano e al riparo da eventuali scintille.
- Non avvicinare mai il viso all'artifizio pirotecnico.
- Accendere la miccia allungando il braccio, tenendo il petardo a distanza dal busto.
- Utilizzate i fuochi solo all'aperto in luoghi lontani dalle abitazioni, non puntate mai un razzo, un fischio e botto contro finestre e balconi dei palazzi vicini, non usateli mai a casa.
- Non indirizzare mai i fuochi verso persone, abitazioni, balconi, autovetture, bidoni dell'immondizia.
- Se trovate un botto inesploso, in strada oppure a casa, non toccatelo. Molti ferimenti avvengono il "giorno dopo" a causa dei botti inesplosi che si trovano per strada. Ricordatevi che un botto abbandonato o difettoso potrebbe esplodere da un momento all'altro quindi non toccateli.
- Evitate di trasportare materiale pirotecnico in macchina, se proprio dovete, non caricatelo mai nell'abitacolo.
- Chi accende i botti e i fuochi d'artificio clandestini sappia che il rischio di un malfunzionamento è sempre in agguato.
- L'utilizzo improprio può incendiare gli abiti che si indossano quando usate un fuoco d'artificio. Mai mettere giacconi o maglioni di pile o fibra sintetica, e nemmeno indumenti acetati come tute sportive. Basta una scintilla per trasformare questi abiti in torce di fuoco.
- I fuochi pirotecnici che, una volta accesi, si spengono, non devono più essere toccati per almeno 30 minuti (eventualmente bagnarli con acqua prima di rimuoverli se non si è sicuri).
- Una volta finito di sparare i fuochi d'artificio occorre vigilare per qualche decina di minuti che le scintille o le braci residue non abbiano innescato materiali combustibili.
- In caso di mancato funzionamento o di funzionamento parziale non tentare di riaccendere l'artifizio. Non verificare la causa del mancato funzionamento portando il viso sopra l'oggetto e/o afferrandolo con le mani. Lasciarlo invece smorzare e attendere, indicativamente, non meno di 30 minuti prima della rimozione.