REPORT DEL COMUNE

La Bologna a 30 all'ora delle polemiche si prende la rivincita: nessun morto nel 2024

Ma Radio 24 ha raccolto gli sfoghi e i malumori di alcuni cittadini bolognesi, secondo cui il limite dei 30 all'ora in città non venga in realtà rispettato da quasi nessuno...

La Bologna a 30 all'ora delle polemiche si prende la rivincita: nessun morto nel 2024
Pubblicato:
Aggiornato:

A 30 all'ora non muore nessuno. 

Questa la notizia arrivata in queste ultime ore da Bologna, realtà "capofila" in Italia di "Città 30", la misura introdotta un anno fa che ha limitato la velocità in molte strade urbane del capoluogo emiliano.

Eppure non più tardi di un anno fa il Ministro Salvini aveva detto che questo provvedimento sarebbe servito solo "ad ascoltare meglio il canto degli uccellini".

2024, nessun pedone morto sulle strade

A illustrare il report degli incidenti stradali con la bella notizia di nessun evento mortale è stato il sindaco Matteo Lepore.

Il sindaco di Bologna Matteo Lepore
Il sindaco di Bologna Matteo Lepore

Particolare non di poco conto, zero decessi non si registravano dal 1991, da oltre 30 anni dunque, e anche nel periodo di lockdown, con strade e città quasi deserte c'erano stati investimenti mortali.

Il primo cittadino non ha nascosto la sua soddisfazione e ha preso atto della bontà dell'iniziativa adottata lo scorso anno non senza polemiche, in primis critico il ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.

Non solo pedoni, calano tutti gli incidenti

Ma non solo. Secondo il report diffuso dal Comune, nel 2024 a Bologna ci sono stati zero morti tra i pedoni, la metà degli incidenti mortali, mentre gli incidenti stradali e i feriti sono diminuiti rispettivamente del 13% e dell'11% a fronte del +8% degli incidenti mortali nel resto del Paese.

I dati raccolti hanno evidenziato anche una diminuzione del 31% degli incidenti più gravi e un calo del 49% delle le persone morte sull'asfalto, che negli ultimi 12 mesi in città (10).

Città a 30/h, meno traffico, inquinamento e più gente in bici

Ecco allora che con la città a 30 all'ora sono diminuiti del 5% il traffico e del 29,3% l'inquinamento, mentre sono aumentati gli spostamenti in bici.

Dati commentati ancora con soddisfazione dal sindaco:

"L'inquinamento non era a livelli così bassi da dieci anni, c'è stato un boom del bike sharing, degli abbonamenti al trasporto pubblico e l'uso del car sharing. Gli investimenti per Città 30, pari a 27 milioni, sono serviti per l'infrastruttura e non per comprare gli autovelox".

Come si ricorderà proprio nell'accenno che abbiamo fatto alle polemiche con il Ministro Salvini, il provvedimento era stato accolto con polemiche e diffidenza dal Centrodestra ed era addirittura approdato anche in tribunale.

Il leader della Lega Matteo Salvini ieri sul palco durante il suo intervento
Il leader della Lega Matteo Salvini

Tra l'altro nel tentativo di stoppare l'ordinanza delle "Città 30" Salvini aveva anche osservato ironicamente:

"Il limite del 30 all'ora è stato disposto per sentire meglio il canto degli uccellini".

E aveva aggiunto:

"Il diritto ad ascoltare il canto degli uccellini deve essere contemperato con il diritto al lavoro di centinaia di migliaia di persone perché multare chi va a 36 chilometri allora non vuol dire tutela dell’ambiente".

Soddisfatto anche il presidente della Regione, eppure...

Sulla relazione illustrata dal Comune ha espresso apprezzamento e soddisfazione anche il neo governatore della Regione Michele de Pascale:

Stefano Bonaccini e Michele De Pascale
Stefano Bonaccini con il suo successore Michele De Pascale

"Sono dati molto incoraggianti che garantiscono l'impegno di tutte le istituzioni della regione Emilia-Romagna, con modalità anche differenti tra loro sul fronte dell'aumento della sicurezza stradale".

Eppure probabilmente la vicenda è destinata a far discutere ancora.

Perché proprio ieri mattina, venerdì 17 gennaio 2024, a Radio 24 erano stati raccolti gli sfoghi e i malumori di alcuni cittadini bolognesi che hanno evidenziato come il limite dei 30 all'ora in città non venga in realtà rispettato da quasi nessuno...

E anche l'opposizione di centrodestra va all'attacco del sindaco Lepore sui dati forniti per il bilancio di un anno di Bologna città 30.

Dati fuorvianti, la città 30 non esiste, i cittadini si muovono come se non ci fosse”, dicono gli esponenti dell'opposizione.

Seguici sui nostri canali