IT-Alert: cosa è quel messaggio che sta per arrivare sul tuo telefonino e cosa fare se non l'hai ricevuto
Nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti
I nuovi test IT-Alert stanno coinvolgendo tutte le regioni italiane. Riguardano tutte le persone in possesso di un telefonino (quindi quasi tutta la platea italiana): di cosa stiamo parlando, a cosa serve e come funziona? Vi spieghiamo tutto nel dettaglio, con il calendario regione per regione.
Ma, soprattutto, cosa fare se il messaggio non ti è arrivato?
IT-Alert: cos'è e come funziona
IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. IT-alert è attualmente in fase di sperimentazione.
Quando sarà operativo, per determinati eventi emergenziali, il Servizio Nazionale della protezione civile con IT-alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione, allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento.
IT-alert, infatti, si affianca ai sistemi di allarme già esistenti anche a livello locale, non è salvifico in sé, ma è finalizzato, rispetto a un determinato evento avvenuto o imminente, a consentire la diramazione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo. Per riceverlo non c'è bisogno un’app, il messaggio arriva sullo smartphone con una notifica che interrompe tutto quello che stiamo facendo.
E se il messaggio non arriva?
Se il telefono è spento, in modalità aereo o si trova in una zona senza campo, il servizio non funzionerà. Se il cellulare è silenzioso, però, l’arrivo del messaggio IT-alert potrebbe non essere segnalato attraverso il suono specifico. In questo caso, il messaggio di testo arriverà, ma potrebbe non sentirsi alcun rumore. I test effettuati a livello regionale servono proprio per verificare, tra le altre cose, eventuali errori nell’invio e nella ricezione di messaggi IT-alert. La Protezione civile scrive che “nel caso in cui tu, trovandoti in un’area soggetta a test con il dispositivo acceso e con connessione telefonica, non abbia ricevuto il messaggio IT-alert di compilare il questionario presente sulla homepage https://www.it-alert.it/it/.
Per maggiori informazioni chiama il nostro Contact Center al numero verde 800 840 840.
Chi riceve il messaggio di IT-Alert
Il messaggio IT-alert viene ricevuto da chi si trovi nella zona interessata dall'emergenza o dall'evento calamitoso e abbia un cellulare attivo. I messaggi IT-alert viaggiano attraverso cell-broadcast. Ogni dispositivo mobile connesso alle celle delle reti degli operatori di telefonia mobile, se acceso, può ricevere un messaggio “IT-alert”. Grazie alla tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-alert possono essere inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, capaci di delimitare un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall'emergenza. Il cell-broadcast funziona anche in casi di campo limitato o in casi di saturazione della banda telefonica. I dispositivi non ricevono i messaggi IT-alert se sono spenti o se privi di campo e potrebbero non suonare se con suoneria silenziata.
A spiegare come funziona è Luigi D’Angelo, il direttore operativo emergenze della Protezione Civile:
“Saremo in grado di informare le persone che si trovano in un’area potenzialmente a rischio. È un sistema che avrà un suono diverso dalle altre applicazioni. Una volta che riceviamo il messaggio dovremo dare conferma di averlo ricevuto perché ci interromperà tutte le altre funzionalità in quel momento attive sul nostro cellulare”.
Il calendario dei prossimi test It-Alert regione per regione
- 19 Settembre 2023 in Basilicata, Lombardia e Molise
- 21 Settembre 2023 nel Lazio, in Valle d’Aosta e Veneto
- 26 Settembre 2023 in Abruzzo, Liguria e nella Provincia Autonoma di Trento (Trentino Alto Adige)
- 13 Ottobre 2023 nella Provincia Autonoma di Bolzano (Trentino Alto Adige).
Tutti i test di IT-Alert eseguiti nelle regioni
L’obiettivo è arrivare a tutti i cittadini in Italia. Per adesso i test sono stati eseguiti in cinque regioni:
- 28 giugno, test in Toscana
- 30 giugno, test in Sardegna
- 5 luglio, test in Sicilia
- 7 luglio, test in Calabria
- 10 luglio, test in Emilia-Romagna.
- 12 Settembre 2023 in Campania, Friuli Venezia Giulia e Marche
- 14 Settembre 2023 in Piemonte, Puglia e Umbria
Positivo