Ancora un'intossicazione da monossido in Toscana: 15 persone in ospedale, grave una donna
E' il terzo episodio nel giro di pochi giorni
Ancora un caso di intossicazione da monossido in Toscana. A Capannori, più precisamente in un'abitazione di via delle Sane Vecchie nella frazione di Segromigno in Piano, una donna è stata soccorsa attorno alle 23:30 della Vigilia di Natale, martedì 24 dicembre 2024.
Ancora un'intossicazione da monossido in Toscana
Come racconta Prima Firenze, stando ai rilievi effettuati dai vigili del fuoco, a causare la fuga di gas sarebbe stata una stufa alimentata da una bombola a gas. La donna avrebbe respirato le esalazioni del monossido, accusando un malore per il quale è stato necessario l'intervento del personale sanitario del 118. La donna, in gravi condizioni per una crisi respiratoria, è stata portata in codice rosso all'ospedale San Luca di Lucca. Anche altre 14 persone con lievi sintomi sono andate volontariamente in ospedale per accertamenti.
Gli episodi recenti
È il terzo episodio di questo tipo in Toscana nel giro di pochi giorni. Nella giornata di martedì 24 dicembre 2024 a Piombino, marito e moglie, rispettivamente di 79 anni e 77 anni, sono stati ricoverati presso l'ospedale di Grosseto dove sono stati sottoposti alla camera iperbarica. Anche in questo caso una fuga di gas avrebbe causato l'intossicazione da monossido di carbonio, per quattro persone, le altre due sono asintomatiche.
Solo 5 giorni prima, nel pomeriggio di giovedì 19 dicembre, quasi un'intera famiglia ha perso la vita a causa delle esalazioni di monossido di carbonio. Una fuga di gas probabilmente proveniente da una caldaia malfunzionante che ha causato la morte di padre, madre e figlio, mentre la piccola sopravvissuta di 6 anni lotta per la vita al Meyer.