Incubo passaporti, Questure in tilt per rilascio o rinnovo: tempi biblici, open day e aperture straordinarie

Passaporti a rallentatore: continuano in tutta Italia le difficoltà per il rilascio o il rinnovo.

Passaporti: Questure in tilt per rilascio o rinnovo

Soprattutto la ripartenza dei viaggi congelati dalla pandemia (ma anche l’effetto Brexit) hanno finito per riversare sulle Questure una domanda di passaporti difficile da sostenere.

Molte Questure ricorrono agli Open Day e, in mancanza di personale aggiuntivo, provano comunque ad aumentare gli orari di apertura al pubblico.

Ma per un appuntamento, dalla Brianza a Bergamo, da Cuneo a Torino (ma il leit motiv è lo stesso ovunque) possono volerci anche nove mesi.

Tempi biblici, open day e aperture straordinarie

Il problema resta quello di riuscire a prenotarsi sul portale online www.passaportonline.poliziadistato.it: un vero terno al Lotto.

Bisogna provare più volte ripetutamente, poi si riesce a trovare qualche buco qua e là… c'è chi ha insistito tenace fino a cogliere l'attimo e prenotare online un appuntamento liberatosi all'improvviso oppure uno tra quelli extra caricati ogni giorno dalla Questura di riferimento.

Ma c'è anche chi più semplicemente si è arreso alla ferale schermata: nessun posto disponibile, oppure sì, ma a distanza di mesi…

C’è chi deve partire subito e chi spaventato dai tempi lunghi di prenotazione preferisce portarsi avanti, ma il dato di fondo è un carico gravoso per gli uffici: non esistono soluzioni facili, una sarebbe incrementare il personale delle Questure, che nell'attesa provano a venire incontro a chi deve viaggiare e non solo per lavoro con open day e aperture straordinarie.

Alcune Regioni propongono di coinvolgere anche i Comuni nel servizio di raccolta delle domande per i passaporti, ma la percorribilità di questa disponibilità resta ancora tutta da valutare a livello centrale.

Inutile però precipitarsi a rinnovare il passaporto se poi ci si dimentica di ritirarlo… sì perché il risvolto paradossale della medaglia è il fatto che in giacenza, nelle Questure, ci sono molti passaporti pronti da diverso tempo che purtroppo non sono ancora stati ritirati…

In ginocchio di conseguenza anche le agenzie di viaggio

I tempi lunghi per il rilascio del passaporto costano alle agenzie di viaggio perdite per circa 150 milioni di euro. Questo l’allarme di Assoviaggi-Confesercenti i cui associati hanno ricevuto una pioggi di disdette, ben 80mila. Un fenomeno dilagante che non risparmia nessuna provincia. Infatti gli uffici Passaporto delle questure sono sommersi da una marea di richieste dopo la ripresa dei viaggi a lungo raggio. L’assenza del documento comporta la disdetta e sino ad oggi le agenzie ne hanno ricevute 80mila.

Sino ad ora, il 39,7% delle aziende riporta di aver visto sfumare fino a 10 viaggi individuali o di gruppo, il 46,1% tra 10 e 30; ma c'è anche un 10,6%, che segnala di averne persi oltre 30. Complessivamente, ne sono saltati in media 7 per agenzia, per circa 13mila euro di vendite non effettuate.