truffa all'inps

In congedo per curare la madre invalida, in realtà se la spassa per locali

Nel mirino della Guardia di Finanza è finito un radiologo nel Veneziano

In congedo per curare la madre invalida, in realtà se la spassa per locali
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Ufficialmente in congedo per assistere la madre anziana, residente in un paese del Sud Italia. Ufficiosamente era rimasto nel Veneziano, dove vive, impiegando il tempo libero per spassarsela nei locali della zona. Ma dopo un biennio di lassismo, i nodi - per questo radiologo - sarebbero venuti al pettine. Si configura l'ipotesi di reato di truffa...con un bel gruzzoletto da restituire all'INPS.

Radiologo assenteista nel Veneziano

La Guardia di Finanza di Venezia di Venezia ha messo fine a quella che si configura una vera e propria truffa da 38 mila euro. Un radiologo, dipendente di una casa di cura veneziana, era assente dal proprio lavoro da quasi due anni poiché beneficiava del congedo straordinario per assistere la madre disabile residente in una città del Sud Italia.

Come racconta Prima Venezia, le indagini eseguite dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Venezia attraverso pedinamenti, appostamenti, analisi di tabulati telefonici e di dati bancari, avrebbero però consentito di accertare che il tecnico, durante il congedo, non avrebbe prestato assistenza alla donna ma, come peraltro confermato da numerosi riscontri testimoniali e documentali, avrebbe continuato a vivere a Venezia, frequentando assiduamente i locali pubblici di Mestre e continuando a dedicarsi unicamente ad interessi ed attività personali, pur percependo la specifica indennità sostituiva dello stipendio erogata dall’INPS.

Insomma, se la spassava.

I nodi vengono al pettine

Magra consolazione, dopo mesi di dissolutezza, il tecnico è stato denunciato per la violazione di cui all’art. 640 bis c.p. La Guardia di Finanza interesserà anche la Corte dei Conti per l'avvio del procedimento per danno erariale relativo alle somme indebitamente percepite.

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