Il turismo che non paga: Gulliver in onda sabato 7 giugno alle 20:30 su Alma TV
Cristina Nadotti esplora l’altra faccia del turismo tra economia, ambiente e società Cristina Nadotti esplora l’altra faccia del turismo tra economia, ambiente e società nella puntata in onda sabato 7 giugno alle 20:30 su Alma TV, canale 65 del digitale terrestre

Il turismo muove l’economia, ma cambia anche i luoghi e le abitudini. Gulliver ne parla con Cristina Nadotti nella puntata in onda sabato 7 giugno alle 20:30 su Alma TV, canale 65 del digitale terrestre.
Il contesto: numeri in crescita, domande aperte Nel 2023 in Italia si sono registrate oltre 440 milioni di presenze turistiche, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente.
Città e borghi sempre più protagonisti
Una crescita costante che invita a riflettere: come gestire questi flussi in modo equilibrato, senza trascurare l’impatto su chi quei luoghi li abita tutto l’anno?
Luoghi come Venezia, Firenze, Alghero o le Cinque Terre sono icone dell’accoglienza italiana. Oggi molti territori stanno ripensando il modo in cui ricevono i visitatori, cercando un equilibrio tra bellezza, vivibilità e sviluppo locale.
Natura e turismo: alleati possibili
Dalle Alpi, dove il cambiamento climatico spinge a innovare l’offerta invernale, alla Sardegna, dove si riflette su come tutelare le posidonie senza penalizzare la balneazione: l’ambiente non è un limite, ma un valore da integrare.

La casa, il quartiere, la città
La crescita degli affitti brevi e l’espansione di piattaforme come Airbnb hanno trasformato il volto di molti centri storici. Oggi si apre la possibilità di ripensare la convivenza tra residenza e ospitalità, per una città che resti vissuta anche fuori stagione.
Proposte e strumenti per un nuovo turismo
Nel libro Il turismo che non paga, Cristina Nadotti raccoglie esperienze, dati e testimonianze da tutta Italia.

Cammini, accoglienza diffusa, economia circolare, reti locali: modelli concreti che possono ispirare operatori, istituzioni e cittadini.
Turismo e comunità: un orizzonte comune
Il turismo può crescere insieme ai territori. Non si tratta di frenare i flussi, ma di guidarli meglio, valorizzando ciò che rende un luogo unico: le persone, la cultura, il paesaggio. Costruire questo equilibrio è già oggi una realtà in tante zone del Paese.