Il tabaccaio che rifiuta di vendere Gratta e vinci e sigarette a chi prende il reddito di cittadinanza
Succede a Ladispoli, dove non si potranno comprare prodotti non indispensabili con la card data ai percettori.
Hai il reddito di cittadinanza? Allora con quei soldi non ti vendo sigarette e Gratta e vinci. E' la singolare iniziativa di una tabaccheria di Ladispoli, sul litorale romano, che ha deciso di vietare la vendita di prodotti non strettamente necessari con la card concessa ai percettori della misura tanto discussa.
Ladispoli, tabaccaio non vende Gratta e vinci e sigarette a chi ha il reddito di cittadinanza
In un momento in cui si discute molto sul reddito di cittadinanza, che potrebbe avere le ore contate, arriva l'iniziativa di due tabaccai laziali, Giacomo Esposito e Gloria Ibisco, che hanno spiegato la ratio del loro provvedimento al Messaggero.
Tutto nasce da una signora che si è presentata in tabaccheria per acquistare le sigarette con la carta data ai percettori, sostenendo che il fumo è un vizio e come tale va esaudito. Una motivazione che non ha convinto i tabaccai, che così hanno preso la loro decisione.
Ovviamente per motivi legati alla privacy non è possibile sapere se il cliente è o meno un percettore del reddito di cittadinanza. E dunque non si può negare l'acquisto se viene fatto in contanti. Ma si può farlo se vuole effettuarlo con l'apposita card.
"Per privacy non possiamo sapere se chi si presenta alla cassa abbia il reddito oppure no, né naturalmente possiamo chiedere i documenti, però nei casi più evidenti è giusto che la nostra categoria si opponga".
Una presa di posizione condivisibile
Giacomo e Gloria hanno preso questa decisione non perché contrari al provvedimento in sé, ma perché ritengono - permetteteci di dire, giustamente - che sia utilizzato per spese necessarie per i cittadini più in difficoltà. E tra le spese necessarie non sono certo da annoverare gioco d'azzardo e sigarette...
Che fine farà il reddito di cittadinanza?
Mai come oggi il reddito di cittadinanza è stato in bilico. Perché le elezioni sono state vinte dall'unico partito che si è sempre espresso in maniera diretta contro il provvedimento bandiera del Movimento Cinque Stelle. Giorgia Meloni anche durante la campagna elettorale ha più volte ribadito che il suo Governo lo abolirà.
Lo farà davvero? Sicuramente dovrà confrontarsi con le altre forze della nuova maggioranza. Proprio oggi, lunedì 3 ottobre 2022, Antonio Tajani di Forza Italia, intervistato a Radio 24, è stato meno tranchant sulla questione:
"Ideologicamente è un provvedimento giusto, però molti hanno fatto i furbi, sottraendolo a chi ne aveva davvero bisogno. Va rivisto".
Insomma, rivedere e rivisitare più che togliere di netto. Se sarà questa la strada che prenderà il nuovo Governo Meloni (perché è altamente probabile che sarà la leader di Fratelli d'Italia a guidare il nuovo esecutivo) solo il tempo potrà dircelo...