Adottato dal paesino sardo

Il suo padrone è morto, ma il cane lo aspetta giorno e notte sulla soglia di casa

La storia di Snoopy sta commovendo gli internauti, dopo che un fotografo l'ha raccontata sui social

Il suo padrone è morto, ma il cane lo aspetta giorno e notte sulla soglia di casa
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Altro che un diamante, un cane - quello sì - che è per sempre. L'ennesima conferma arriva dalla provincia di Nuoro, in Sardegna, dove - in un piccolo paesino (Desulo) - Snoopy, un incrocio di pastore tedesco, aspetta costante e paziente, davanti alla sua porta, l'amato padrone che, purtroppo, è morto.

Il cane che aspetta al portone il suo padrone che non c'è più

"Da quando non c'è più Baillu, il suo cane è lì nel vicolo di giorno e di notte di fronte alla sua casa sempre ad attenderlo sperando in un suo ritorno. Quando si dice la fedeltà degli animali che va oltre la morte".

A rendere pubblica la nobiltà della bestiola è il fotografo e videomaker Alberto Zilaghe, che sulla sua pagina social pubblica le foto di Snoopy, accucciato sulla soglia.

Per coloro che si stanno preoccupando della sorte del pelosetto, arriva una precisazione importante:

"Faccio presente che il cane che si chiama Snoopy, non è abbandonato a se stesso, ma è amorevolmente accudito da tutti (parenti e non) anche quelli che non abitano li nei pressi della sua abitazione, riceve sempre una carezza, un affetto, cibo e acqua, e tanta simpatia da tutti ed ha perfino una sua cuccia e d'inverno una casa chiusa al caldo. Nella sua tenerezza e tristezza lui è a suo modo felice così".

"Comunque Snoopy è diventato la mascotte di tutti i bambini del rione di Desulo che amorevolmente gli allietano la giornata. Sui miei social fb e insta, provvederò a pubblicare prossimamente quando posso altre foto di Snoopy."

Insomma, il paesino ha "adottato" Snoopy e non gli fa mancare attenzioni, cura e amore. Persone sensibili, che rincuorano, se si pensa ai recenti fatti di cronaca a danno degli animali.

Il coniglio ucciso dai bambini per gioco sotto lo sguardo compiacente dei genitori

Una storia, quella di Snoopy, fortunatamente in controtendenza rispetto all'orrore che abbiamo raccontato ieri.

Alcuni bambini avrebbero ucciso “per gioco” un coniglio sotto gli occhi complici dei genitori durante una festa in parrocchia. Come racconta Prima Verona solo uno dei genitori si è opposto a quello che stava avvenendo e ha provveduto a denunciare il fatto, mentre gli altri hanno giustificato il comportamento dicendo che “i bambini dovranno pur giocare”. I fatti sarebbero successi due mesi fa quando durante una festa alla quale hanno preso parte circa 200 persone a un gruppetto di bambini sono stati dati dei coniglietti nani per ''giocare'', per tenerli impegnati, in qualche modo. Da quanto ricostruito un adulto avrebbe spiegato come martoriare questi piccoli e così è cominciato un gioco inqualificabile, conclusosi con la morte di "Ninetto", uno dei piccoli conigli.

E sempre più spesso le cronache riportano casi di maltrattamenti e violenza sugli animali ad opera di ragazzi o addirittura bambini. Pochi giorni fa LNDC Animal Protection ha sporto denuncia per un fatto avvenuto in provincia di Taranto, dove un gruppo di ragazzini ha picchiato e ferito un cane. Nei giorni scorsi, nel Parco della Maremma, dei bambini avrebbero preso a calci o scacciato in malo modo un daino che si era avvicinato a loro in spiaggia – in un’area faunistica protetta – con l’approvazione della madre.

A fronte di ciò la cura e l'amore che i sardi stanno riservando a Snoopy, merita un encomio.

Commenti
Piero

Non ci sono cose da commentare l'uomo è la peggiore specie umana al.mondo bisogna prendere esempio dagli animali 😘😘😘😘

Giusto

Bravi fate bene. gli animali sono meglio degli umani Abbiate cura di quel povero cane che dimostra a tutti cosa significa volere bene senza condizioni.Ha più dignità quel cane che 100 uomini messi insieme.Bravi

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