Botta e risposta

Il prete che risponde a chi imbratta la chiesa: "La mamma degli idioti è sempre incinta"

Succede a Schio (Vicenza) dove il parroco non le ha mandate a dire agli imbrattatori

Il prete che risponde a chi imbratta la chiesa: "La mamma degli idioti è sempre incinta"
Pubblicato:

Il cartello recitava uno slogan che abbiamo sentito tante volte: "Più case, meno chiese". E la risposta del parroco ha ripreso un vecchio adagio conosciuto da tutti: "La mamma degli idioti è sempre incinta". Il "curioso" botta e risposta a colpi di vernice e cartelli è avvenuto a Schio, in provincia di Vicenza, dove il prete non le ha mandate a dire a chi ha imbrattato la chiesa.

La scritta sulla chiesa: "Più case, meno chiese"

Pochi giorni prima di Pasqua,  don Luigino Perin parroco di Ca' Trenta a Schio, ha trovato imbrattato l'ingresso della chiesa. Una scritta in arancione con il messaggio "Più case, meno chiese". Un modo per protestare contro l'emergenza abitativa che ha però coinvolto direttamente la parrocchia. E il sacerdote non l'ha presa affatto bene.

La risposta del parroco

Così don Luigino ha deciso di rispondere per le rime, proprio sotto quella scritta. Ovviamente non ha impugnato una bomboletta spray, ma ha affisso un cartello, tanto piccino quanto eloquente:

"La madre degli idioti è sempre incinta".

Le parole del sacerdote

Un messaggio che non sappiamo se abbia o meno colpito nel segno. Ma che sicuramente fa discutere. Il nostro portale locale Prima Vicenza ha contattato direttamente la parrocchia e ha fatto due chiacchiere con don Stefano, che in questi giorni sta sostituendo il parroco e che ha avuto un ruolo importante nella vicenda:

"Don Luigino voleva cancellare la scritta, ma l'ho fermato. Gli ho detto: perché dovremmo farlo? Cosa dobbiamo temere? Lascia tutto lì com'è  che resti pure la scritta: devono vergognarsi!".

Tra l'altro, pare che a Schio l'emergenza abitativa sia un problema relativo, come ha raccontato il sacerdote:

"E' vero che i problemi sono tanti, e uno di questi è sicuramente quello delle case, come hanno scritto. E' ovvio che servono più abitazioni ma la cosa strana è che nemmeno un mese fa, poco distante dalla chiesa, il Comune ha inaugurato un condominio di appartamenti di edilizia popolare".

Seguici sui nostri canali