Il Presidente degli Emirati Arabi Uniti ospite in Italia, l'incontro con Mattarella al Quirinale
Lo Sceicco Zayed Al Nahyan ha poi pranzato con il Capo dello Stato. Presenti anche la Premier Meloni, La Russa, Fontana e Tajani
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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto al Quirinale il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo Sceicco Mohamed bin Zayed Al Nahyan.
L’incontro, avvenuto domenica 23 febbraio 2025, ha segnato un momento di rilevanza storica per le relazioni tra i due Paesi. Era la prima volta che un Presidente degli Emirati faceva una visita di Stato in Italia.
Lo Sceicco degli Emirati incontra Mattarella
Dopo il benvenuto, Zayed Al Nahyan ha pranzato con Mattarella. Insieme a loro c'erano anche la Premier Giorgia Meloni, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Presidente della Camera Lorenzo Fontana.
Il video dell'incontro:
E poi ancora il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani e il Presidente della Corte costituzionale Giovanni Amoroso.
La stretta di mano tra lo Sceicco e Meloni
La prima visita di Stato in Italia
Nel suo discorso di benvenuto, il Capo dello Stato italiano ha sottolineato il valore della visita che rappresenta un ulteriore passo avanti nella consolidazione delle relazioni bilaterali.
“La sua visita riveste un significato profondo trattandosi della prima visita di Stato in Italia di un Presidente degli Emirati Arabi Uniti. Ne sono lieto. I rapporti tra il popolo italiano e la civiltà che si affaccia sul Golfo arabico affondano in un passato ricco e diffuso e attualmente quella tra Emirati Arabi Uniti e Italia è una agenda ricca di opportunità”, ha dichiarato Mattarella.
I due Presidenti
Il discorso di benvenuto
Uno dei temi affrontati nel discorso del Presidente è stato il cambiamento climatico. Mattarella ha ricordato il raggiungimento dell’accordo sul clima sancito dalla COP28 di Dubai che per la prima volta ha riconosciuto la necessità di una transizione dai combustibili fossili.
Ha poi posto l’attenzione anche sullo sviluppo del continente africano sottolineando il ruolo strategico che la crescita ha per la stabilità globale e menzionando il Piano Mattei del Governo.
“Abu Dhabi e Roma avvertono la responsabilità di contribuire, in una fase così confusa e convulsa della vita internazionale, a fare prevalere una visione incentrata sul valore del dialogo”, ha concluso il Capo di Stato.