Il marito guarda troppo la cassiera e lei le prende la testa e la scaraventa sul monitor

Quando si dice andarci di mezzo senza aver fatto niente…è il caso della povera cassiera di un supermercato la cui unica colpa – che ovviamente colpa non è – risiede nell’aver attirato l’attenzione di un uomo, che non si è fatto problemi a squadrarla a lungo, nonostante sua moglie fosse a pochi centimetri. Ed è stata proprio la consorte a distinguersi nel modo peggiore: riversando la propria frustrazione sulla malcapitata, con un gesto violento. Ora è stata condannata.

Il marito guarda la cassiera: la moglie la aggredisce

Per chi crede che la colpa sia sempre delle altre donne e mai del proprio marito, ecco una vicenda che potrebbe far riflettere. Lui, con tanto di moglie a fianco, fissa con insistenza la cassiera del supermarket; la consorte – irritata – afferra la testa della lavoratrice e la sbatte con violenza contro il monitor. Per questo motivo la signora ha rimediato una condanna per lesioni e minacce.

L'episodio, avvenuto a Cocquio Trevisago, provincia di Varese, risale al 2018, si è concluso nelle scorse settimane con una sentenza di condanna.

Secondo la ricostruzione la moglie, livida di gelosia, avrebbe prima chiesto alla donna di ricontrollare lo scontrino e, mentre lei lo stava facendo, l'avrebbe presa per la testa facendogliela sbattere con forza contro lo schermo. Non paga, si è allontanata ma ha continuata a minacciare la vittima con frasi del tenore: “Non finisce qui”.

Condannata dal giudice di pace di Varese, ora dovrà pagare mille euro di ammenda e altrettanti di risarcimento, a titolo di provvisionale. Il danno sarà invece da quantificare in sede civile. Ci si augura che la sentenza sia sufficiente per far comprendere alla donna che è proprio il caso, invece, di finirla qui.