Da Prima Belluno

Il drone di un turista blocca il decollo dell’elicottero che aveva soccorso una escursionista sulle Dolomiti

“La montagna non è un parco divertimenti all'aperto deve essere affrontata con più rispetto”, ha commentato il presidente del Veneto Luca Zaia

Il drone di un turista blocca il decollo dell’elicottero che aveva soccorso una escursionista sulle Dolomiti
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Lo stazionamento di un drone manovrato da uno sconosciuto ha impedito il decollo dell'elisoccorso che stava ultimando un intervento di recupero di un'escursionista.

L’episodio è avvenuto nei pressi del Rifugio Vandelli sulla catena dolomitica del Sorapis, nel territorio di Cortina d'Ampezzo, in provincia di Belluno, Veneto.

Drone di un turista blocca il decollo dell’elisoccorso

L'elicottero Falco era atterrato in piazzola su richiesta del gestore che ha accompagnato equipe medica e tecnico vicino al lago per un una 51enne di Mantova con un sospetto trauma al piede.

“La montagna non è un parco divertimenti all'aperto deve essere affrontata con più rispetto”, ha commentato il presidente del Veneto Luca Zaia, dopo aver definito il fatto estremamente grave e assolutamente inaccettabile.

Il lago di Sorapis

Come spiega il nostro Prima Belluno, i dati del Soccorso Alpino Veneto dicono che quest'anno sono stati registrati il 3% di interventi in più rispetto al 2023 e il 12% in più di persone soccorse. Solamente dall'inizio di giugno, gli interventi del Soccorso Alpino sono stati 353.

“Non è accettabile però apprendere che di queste operazioni di soccorso il 21%, 95 persone soccorse, riguardava persone completamente illese ma bloccate in montagna per incapacità - ha continuato Zaia - Inoltre, 63 persone, il 14% del totale, sono state soccorse dall'inizio di giugno per la perdita d'orientamento. I soccorritori, per chi non lo sapesse, spesso rischiano la vita: facciamo in modo che le missioni almeno vengano effettuate per coloro che davvero hanno bisogno, non per chi pensa l'elicottero come un taxi”.

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