Il 72% delle famiglie italiane non porta i bambini dal dentista. Al Sud la salute orale è un lusso
Gli ultimi dai raccontano di un divario netto tra Nord e Sud. Uno degli elementi chiave per la disparità è la condizione economica delle famiglie

La salute orale è un aspetto fondamentale del benessere generale, ma in Italia l'accesso alle cure odontoiatriche non è garantito per tutti allo stesso modo. Secondo una recente ricerca Istat sui consumi delle famiglie nel biennio 2022-2023, rielaborata da Key-Stone, emerge un netto divario tra le diverse regioni del Paese. Non solo. Le famiglie, spesso per problemi economici, trascurano la cura dei denti dei bambini così come anche la maggior parte degli anziani non frequenta il dentista abitualmente.
Il divario tra Nord e Sud
Al Sud, il 60% delle famiglie non si rivolge al dentista, un dato tre volte superiore rispetto al Nord, dove solo il 26% delle famiglie rinuncia alle cure odontoiatriche. Anche il Centro Italia presenta un quadro più preoccupante, con il 34% delle famiglie che non accede a cure dentistiche.

Le differenze territoriali sono evidenti: in Trentino-Alto Adige l'84% delle famiglie si prende cura della propria salute orale, mentre in Calabria solo il 32% accede ai servizi dentistici. La situazione non migliora in altre regioni del Mezzogiorno, con il 37% di accesso in Campania e il 36% in Sicilia.
Le difficoltà economiche di famiglie con figli ed anziani
Uno degli elementi chiave che contribuiscono a queste disparità è la condizione economica delle famiglie. Le cure dentistiche in Italia sono a carico dei cittadini e, per le famiglie in difficoltà, rappresentano una spesa spesso insostenibile. Il divario è lampante: tra le famiglie non in povertà il tasso di accesso alle cure odontoiatriche è del 69%, mentre tra quelle in povertà si ferma al 16%.
"Nel nostro Paese sarebbero necessari maggiori investimenti nella sanità pubblica e una più ampia diffusione di interventi di prevenzione, soprattutto nelle scuole," sottolinea Francesco Cairo, presidente della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP).
Un aspetto critico riguarda la salute orale dei bambini. Secondo un test online promosso da Mentadent e supportato dall'Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI), il 72% delle famiglie italiane non ha portato i propri figli dal dentista negli ultimi 12 mesi.

Nonostante un'attenzione crescente verso l'alimentazione e l'igiene orale, la prevenzione tramite visite regolari resta trascurata. L'adozione di corrette abitudini sin dalla prima infanzia è cruciale: la prima visita odontoiatrica dovrebbe avvenire entro i due anni di età per monitorare lo sviluppo dei denti e prevenire problemi futuri. Tuttavia, l'accesso alle cure è limitato soprattutto per le famiglie a basso reddito, aumentando il rischio di malattie orali nei bambini, come la carie, che colpisce il 70% degli adolescenti italiani.
Anche gli anziani però affrontano numerose difficoltà nell’accesso alle cure odontoiatriche. La perdita dei denti e le malattie gengivali sono problematiche comuni, ma spesso trascurate per via di barriere economiche e logistiche. Il Servizio Sanitario Nazionale offre solo un numero limitato di trattamenti odontoiatrici gratuiti, rendendo difficile per molti anziani ricevere le cure di cui hanno bisogno. Secondo il presidente dell'ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) Carlo Ghirlanda, il 50% degli Over 50 non va abitualmente dal dentista.