Il 25 novembre è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne: mostre, festival, tv e cinema
Dal Torino film festival alle serie tv, passando al successo di Paola Cortellesi nelle sale: "C'è ancora domani"
Sono diverse le iniziative previste in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre sabato 25 novembre 2023. La violenza di genere è un problema radicato e sempre attuale, che, ora più come mai, si presenta come un’emergenza sociale.
Si tratta dell’ennesimo femminicidio commesso in Italia da inizio anno. Davanti a questi numeri in crescita, risulta fondamentale partecipare in modo attivo alle campagne di prevenzione e sensibilizzazione che, ogni anno, si intensificano nel periodo di novembre per diffondere consapevolezza, contrastare e denunciare un fenomeno che coinvolge tutti.
La violenza di genere: tra piccolo e grande schermo
Su Rai 1, troviamo la docuserie in 3 puntate “Circeo” (Andrea Molaioli, 2022), in onda nelle giornate del 14, 21 e 28 novembre – e riproducibile anche su RayPlay. Premiata ai Nastri D’argento 2023, ripercorre il delitto di Rosaria Lopez, le torture subite da Donatella Colasanti e il processo che ne seguì, raccontato, per la prima volta, da un punto di vista tutto femminile: quello delle vittime e delle loro avvocate.
La vicenda fu seguita con partecipazione dall’intera popolazione italiana degli anni Settanta ed ebbe molta risonanza per l’efferatezza delle violenze perpetrate dagli aguzzini – “Quei bravi ragazzi del Circeo”. Il caso rappresentò anche uno spartiacque fondamentale per un Paese, in cui, all’epoca dei fatti, lo stupro non era considerato un crimine contro la persona, ma un’offesa alla pubblica morale.
Nelle sale cinematografiche, invece, è possibile assistere, dal 26 ottobre, alla proiezione di “C’è ancora domani”, l’esordio alla regia di Paola Cortellesi. Il film, in concorso alla 18ª edizione della Festa del Cinema di Roma nella categoria “Progressive Cinema - Visioni per il mondo di domani”, ha ottenuto due premi e continua a guidare il box office italiano. «C’era la voglia di raccontare la vita di tante donne come le nonne e le bisnonne. – spiega la Cortellesi alla stampa presente alla Festa del Cinema – […] Storie di donne che hanno costruito il tessuto sociale del nostro Paese. […] Non ci si rendeva neanche conto di quali discriminazioni e violenze subivano. Non si ponevano questa domanda perché così era stato loro insegnato. Era stato insegnato loro che non contavano niente».
Cortellesi, nella pellicola, è Delia, moglie del violento Ivano e madre di tre figli nella Roma della seconda metà degli anni ‘40, donna che soffre e lotta per un futuro migliore, in cui la catena di maltrattamento e denigrazione a cui è sottomessa possa finalmente spezzarsi, per lei come per tutte le altre donne.
Il 24 novembre alle 23.10 circa su Rai Tre andrà, invece, in onda la quarta edizione “Women for Women against Violence – Camomilla Award”, che unisce due temi primari del mondo femminile: la violenza di genere e il tumore al seno. Donatella Gimigliano, autrice del format e Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, spiega: «Partendo dal mio vissuto con una neoplasia ho pensato che violenza sul corpo di una donna non fosse solo quella di un uomo, ma anche quella di un tumore, che lascia cicatrici e segni indelebili, nel corpo e nella mente».
Da sabato 18 fino al 25 novembre, Sky TG24 sceglie di realizzare una programmazione speciale all'insegna della campagna 'Basta!'. Verranno trasmessi una serie di servizi, interviste, monologhi e analisi per focalizzare l’attenzione su un fenomeno che sta aumentando esponenzialmente e che necessita di essere alla ribalta sempre – e non solo quando la cronaca lo richiama.
A fianco di queste produzioni italiane, sottolineiamo anche la replica, durante la giornata del 25 novembre, di “Anche io” (She Said, 2022), film che racconta degli abusi sessuali nel mondo di Hollywood e dell’indagine che ha portato alla nascita del movimento #MeToo, e della seconda stagione della serie tv #ScrivimiQuandoArriviACasa (2022), che verrà trasmessa su SkyCrime ogni venerdì a partire dal 24 novembre e che tratta di storie di rapimenti, abusi e violenze, con un occhio attento alle vittime e ai loro familiari.
Festival ed Eventi
Dal 24 al 26 novembre, a Firenze si terrà la sesta edizione de “L’Eredità delle Donne”, dal titolo di “Madri della patria”. Il festival, sotto la direzione artistica di Serena Dandini, è dedicato all’empowerment femminile e riunisce numerosi ospiti per parlare di pace, violenza di genere, ma anche corpo, economia, cambiamenti climatici e migrazioni, … i talenti delle donne in ogni campo del sapere.
«E’ un Festival dove non si parla delle donne ma dove le donne parlano di tutto, anche degli uomini. Per far capire che c’è uno sguardo che è mancato e che non deve più mancare» sottolinea la direttrice nell’intervista svolta a Palazzo Vecchio per presentare l’evento. «Il nostro pianeta è in fiamme e le donne, prime vittime di tutte le guerre, sono messaggere e costruttrici di pace. In questo io voglio credere, per questo noi ci vogliamo impegnare. Pensando al terribile conflitto tra Israele e Palestina, senza dimenticare l’Ucraina».
Tutti gli appuntamenti del festival sono a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili e tutti i panel saranno trasmessi in diretta sulla home page del sito del festival – oltre che sulla loro pagina Facebook.
Il tema della violenza di genere trova uno spazio dedicato anche nel contesto della 41° edizione del Torino Film Festival, la cui inaugurazione coincide con la vigilia della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
Ad intervenire, il 25 novembre, sarà Monica Guerritore, protagonista de I girasoli, film d’esordio alla regia di Catrinel Marlon, Madrina del 41TFF. Riguardo il programma, il direttore del festival Della Casa ha sottolineato come nel concorso “il tema del femminile è molto importante, in numerosi film si parla di donne e di maternità”.
Tra le altre iniziative, evidenziamo la mostra collettiva “Finché non saremo libere” che si terrà dall'11 novembre al 28 gennaio all'ultimo piano del museo di Santa Giulia di Brescia. Il tema è la condizione femminile nel mondo, con un focus specifico sull’Iran.
Citiamo anche la XVIII edizione del festival “La violenza illustrata” dal titolo “Una casa tutta per sé”, che aderisce ai 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere indetti dall’ONU e che si terrà a Bologna dal 25 novembre al 10 dicembre.
Ma queste sono solo alcune delle attività che animeranno e scuoteranno la nostra penisola in vista della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne. Ogni Comune ha, poi, la propria programmazione: marce, camminate, flash mob, spettacoli, manifestazioni, cortei, in nome di una lotta collettiva che non dovrebbe limitarsi ad un giorno all’anno e che, ora, vive nei versi “Se domani sono io, se domani non torno, mamma, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”– attribuiti all’attivista peruviana Cristina Torre Cáceres e ripresi da Elena Cecchettin, dopo il ritrovamento del corpo della sorella.
A cura di Sara Giovenzana