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I sindaci al Governo: "Mascherina obbligatoria all'aperto dal 6 dicembre"

I primi cittadini chiedono una stretta in vista dello shopping natalizio.

I sindaci al Governo: "Mascherina obbligatoria all'aperto dal 6 dicembre"
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I sindaci chiedono al Governo il ripristino dell'obbligo di mascherina anche all'aperto dal 6 dicembre, contestualmente all'entrata in vigore del decreto sul Super Green pass. Lo ha reso noto il sindaco di Bari e presidente dell'Anci Antonio Decaro, che ha presentato la richiesta a nome dei colleghi primi cittadini.

I sindaci chiedono mascherine obbligatorie anche all'aperto

A preoccupare i primi cittadini sono soprattutto i giorni che precedono il Natale, con le vie delle città intasate dallo shopping. E già in tanti - da Milano a Roma -  hanno firmato ordinanze ad hoc. 

"I sindaci hanno chiesto al Governo, l'ho fatto io a nome dei sindaci qualche giorno fa in cabina di regia, di valutare l'opportunità di rendere obbligatorio l'uso della mascherina all'aperto su tutto il territorio nazionale dal 6 dicembre al 15 gennaio. Quelli  sono i giorni del Natale dove per lo shopping, per la voglia giustamente di stare insieme e di fare comunità, nelle nostre città c'è maggiore possibilità di assembramento".

Friuli banco di prova

Intanto da lunedì 29 novembre 2021 il Friuli Venezia Giulia - con il ritorno in zona gialla - sarà il banco di prova del Super Green pass. In tutto il resto d'Italia infatti le modifiche entreranno in  vigore da lunedì 6 dicembre, data scelta dai sindaci per la richiesta di ripresa delle mascherine all'aperto anche in zona bianca.

 Il nodo controlli

Il nodo rimane però quello dei controlli. Se per le mascherine obbligatorie è piuttosto facile e immediato, risulta invece complesso controllare il Super Green pass o il Green pass base sui mezzi pubblici. Anche il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha ammesso le difficoltà, dovute soprattutto alla carenza di organico nelle forze dell'ordine.

"Noi abbiamo delle carenze di organico, ricordiamoci che gli organici delle forze di polizia sono stati tagliati nel corso degli anni, oggi gli agenti hanno tanti impegni e se fossimo di più sarebbe meglio, ma lavoreremo e faremo dei piani. Saranno controlli a campione e cercheremo di sensibilizzare anche i gestori di locali e piscine".

"Ci occuperemo dei controlli non solo nei ristoranti e negli esercizi di pubblico spettacolo, ma anche sui mezzi pubblici e nelle metropolitane. Questi interventi sono necessari anche per dissuadere chi pensa di eludere le regole. Da gennaio a  oggi  abbiamo controllato 28 milioni di persone, circa 3,6 milioni di luoghi pubblici come i ristoranti. E' stato fatto tanto e andrà fatto ancor di più, con forze che abbiamo e anche con il ricorso alla polizia locale. Ce la metteremo tutta. La maggior parte degli italiani sono stati obbedienti e rispettosi delle regole e questo ha aiutato anche le forze di polizia. Certo che da parte dei gestori dei locali occorrerebbe una maggiore collaborazione".

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