Favola anche economica

I conti in tasca ai Maneskin: in un anno sono passati da 20mila a 3,5 milioni di euro

I successi a Sanremo e all'Eurovision hanno portato a un boom di fatturato per la band oggi fenomeno a livello globale.

I conti in tasca ai Maneskin: in un anno sono passati da 20mila a 3,5 milioni di euro
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Una cifra monstre raggiunta in un solo anno e tutta frutto del loro incommensurabile talento. Dopo la vittoria a Sanremo e all'Eurovision, la carriera musicale dei Maneskin ha visto una clamorosa impennata verso l'alto che pare non dare ancora alcun segno di arrestarsi. La crescita esponenziale della loro fama e popolarità, anche a livello internazionale, ha consentito alla band originaria di Roma di decuplicare le sue entrate: una vera e propria favola, partita da zero, che ora tocca i 3,5 milioni di euro, ma che sembra non fermarsi qui.

Da zero a 3,5 milioni: boom di fatturato per i Maneskin nel 2021

Prima Sanremo, poi l'Eurovision ed ora un tour internazionale nei più importanti palcoscenici del mondo. Il 2021 dei Maneskin è stato un vero e proprio anno da favola, ricco di soddisfazioni e successi musicali che hanno consentito alla band romana di decuplicare le entrate nel loro conto bancario. Se paragonati agli introiti del 2020, fermatisi a 20mila euro, la società di produzione musicale Maneski Empire, lo scorso anno, ha addirittura realizzato oltre 2 milioni di euro.

Il saldo attivo delle loro finanze, ad oggi, ammonta a ben 3,5 milioni di euro, tutti frutto della loro crescita esponenziale avvenuta nel 2021. Un trend che, stando a quanto facendo Damiano & Co, pare non dare alcun segno di cedimento. Gli autori, tra le altre, di "Zitti e buoni", hanno attualmente 4 miliardi di streaming su tutte le piattaforme digitali e vantano 6 dischi di diamante, 133 di platino, 34 d'oro e 40 milioni di copie vendute: numeri astronomici che li lanciano di diritto nell'olimpo delle rock-band.

Le figure dietro di Maneskin

A livello di gestione delle attività dei Maneskin troviamo due figure importantissime per la band romana: il primo è il manager discografico, ex Sony, Fabrizio Ferraguzzo, mentre il secondo è Alessandro De Angelis, padre di Victoria, la bassista del gruppo, titolare quest'ultimo del dominio internet "maneskin.it" e pieno gestore della Maneskin Empire, la società di cui hanno il 25% a testa e nella quale confluiscono i proventi di concerti, spettacoli, diritti d’immagine.

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Damiano in mutande al Pinkpop Festival in Olanda

L'animo da rockstar è ciò che più di tutto ha caratterizzato i Maneskin fin dai loro esordi. Ora che è giunta la fama vera, quella internazionale, non mancano di susseguirsi episodi nei quali i quattro membri della band romana si lasciano andare a trovate tipiche delle vere rockstar.

L'ultimo esempio riguarda quanto accaduto sul palco del Pinkpop Festival in Olanda e che ha visto come protagonista Damiano David. Il frontman del gruppo, per far fede ad una promessa fatta nell'intervista pre-concerto, ad un certo punto del live è rimasto in mutande sul palco. Online è subito spopolato il video della sua performance in biancheria intima.

IL VIDEO DI DAMIANO IN MUTANDE:

Subito dopo i Maneskin, sul palco del Pinkpop Festival si sono esibiti i Pearl Jam, uno dei gruppi più iconici del genere Grunge, Rock alternativo e Hard rock, il cui frontman ha voluto ringraziare la band romana per lo spettacolo portato sul palco olandese.

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