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I bidelli fanno sciopero, ma nessuno lo sa: bambini chiusi fuori da scuola

Succede a Ornago (Monza): la decisione era stata comunicata ai docenti, ma non alle famiglie...

I bidelli fanno sciopero, ma nessuno lo sa: bambini chiusi fuori da scuola
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Venerdì 23 febbraio 2024 era in programma uno sciopero generale, che coinvolgeva il personale dei trasporti ma anche quello delle scuole. E i disagi erano prevedibili. Ma quello che è successo alla scuola elementare di Ornago, in provincia di Monza e Brianza, era difficilmente immaginabile. I bidelli hanno infatti aderito allo sciopero, ma nessuno ha avvisato le famiglie. E così i bambini si sono trovati chiusi fuori da scuola, al freddo.

Sciopero dei bidelli, bimbi chiusi fuori da scuola

Come racconta il nostro portale locale Prima Monza, ha dell'incredibile quanto avvenuto  venerdì 23 febbraio 2024, alla scuola Primaria di Ornago. I bambini, infatti, non hanno potuto usufruire del servizio di pre-scuola a causa dello sciopero del personale Ata.

Un'adesione allo sciopero di cui, però, nessuno era stato avvisato. Nemmeno il personale addetto al pre-scuola, come raccontato da una mamma coinvolta nella vicenda ai microfoni dei nostri colleghi.

"Il pre-scuola inizia alle 7.30 e io sono arrivata con mia figlia intorno alle 7.45. Quando sono arrivata lì però mi sono accorta che l'istituto era chiuso a causa dello sciopero del personale Ata. Nessuno tuttavia era stato avvisato dell'adesione in massa dei bidelli della scuola: in questo modo ci siamo trovati chiusi fuori. Non solo noi genitori con i nostri figli, ma anche la persona che si occupa della gestione del servizio. Nessuna comunicazione è arrivata nei giorni scorsi, nemmeno sul registro elettronico".

La situazione è andata peggiorando con il passare dei minuti.

"Mano a mano che si avvicinava l'inizio della scuola arrivavano sempre più bambini, molti dei quali senza genitori. Il plesso di Ornago, infatti, è dotato dell'area "kiss and go": chi porta i figli a scuola in macchina non può arrivare fino all'ingresso, ma li deve salutare a una certa distanza (ovviamente tutto avviene in sicurezza, ndr). Solitamente la scuola è aperta, ma non oggi: ci siamo trovati stipati sotto il portico della scuola, al freddo e sotto la pioggia, in pochi genitori a dover gestire numerosi bambini".

Lezioni regolari

Una prima comunicazione dello sciopero del personale Ata è arrivata intorno alle 8.20 (quando però oramai se ne erano accorti praticamente tutti...), mentre il dirigente scolastico Elisabetta Rinaldi è arrivata sul posto verso le 8.30.

"Quando le abbiamo chiesto spiegazioni ci ha parlato di una comunicazione inviata sul registro elettronico: comunicazione che in realtà non è mai arrivata. Per fortuna verso le 8.45 i bambini hanno potuto raggiungere le loro classi grazie all'organizzazione della scuola che ha permesso lo svolgimento delle lezioni nonostante l'assenza del personale Ata".

La posizione del dirigente scolastico

Su quanto è accaduto questa mattina alla scuola di Ornago è intervenuto anche il dirigente scolastico, che ha voluto chiarire alcuni punti.

"Ovviamente mi scuso con le famiglie per il disagio che si è venuto a creare - spiega Elisabetta Rinaldi - Avevamo dato comunicazione del possibile sciopero, ma purtroppo è arrivata solo ai docenti e non alle famiglie. E' mancato un passaggio e di questo siamo ovviamente molto dispiaciuti. Allo stesso tempo ci tengo a sottolineare che dopo aver accertato l'emergenza siamo riusciti a riorganizzare la giornata degli studenti e a garantire il regolare svolgimento delle lezioni. Ho incontrato in loco i docenti e grazie alla loro disponibilità gli alunni sono entrati in classe con un ritardo di circa 15/20 minuti. Il disagio da questo punto di vista è stato contenuto. Abbiamo fatto tutto il possibile per ridurlo al minimo. Per quanto riguarda il servizio di pre-scuola, non è in capo al nostro istituto, ma al Comune di Ornago".

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