tutti i premiati

Guida Michelin Italia 2023, trionfa lo star chef Antonino Cannavacciuolo con 3 stelle: "Dedicato a mia moglie"

Il panorama stellato della Guida 2023 : 1 stella 335 ristoranti (33 novità); 2 stelle 38 ristoranti (4 novità); 3 stelle 12 ristoranti (1 novità). Per un totale di 385 ristoranti stellati in Italia.

Guida Michelin Italia 2023, trionfa lo star chef Antonino Cannavacciuolo con 3 stelle: "Dedicato a mia moglie"
Pubblicato:
Aggiornato:

La 68esima edizione della guida Michelin illumina la penisola con 38 nuove stelle: 1 solo ristorante ottiene 3 stelle, è Villa Crespi di Orta San Giulio, guidato dallo Chef star Antonino Cannavacciuolo. Quattro locali si portano a casa 2 stelle; altri 33 sono stati insigniti con 1 stella.

Scopriamoli tutti.

Guida Michelin: trionfo dello chef star Antonino Cannavacciuolo

Il ristorante Villa Crespi di Orta San Giulio, guidato dallo Chef Antonino Cannavacciuolo conquista 3 stelle stelle MICHELIN ed entra nel Gotha della ristorazione mondiale.

Nell’incantevole cornice del lago d’Orta, all’interno della dimora storica in stile moresco immersa in un parco secolare, il percorso verso questo straordinario successo ha inizio nel 2003 con l’assegnazione della prima stella MICHELIN, seguita dall’assegnazione della seconda nel 2006. Sedici anni dopo, lo chef campano conquista la 3 stelle MICHELIN, riconoscimento riservato a meno di 140 ristoranti nel mondo.

Il volto noto, visibilmente commosso, ha dedicato il prestigioso riconoscimento alla moglie.

Villa Crespi

“Nei piatti lo chef Cannavacciuolo ci mette il cuore, anzi l'anima come recita uno dei suoi menu, ma anche tecnica, equilibrio e precisione estetica che si traducono per l’ospite in pure emozioni. I suoi piatti sono creazioni inebrianti dai sapori netti e ben distinti, valorizzati dai percorsi degustazione attraverso i quali si spazia dalla Campania al Piemonte con una disinvoltura che fa apparire semplici le cose più difficili, abilità riservata ai grandi chef” – Sergio Lovrinovich, Direttore Guida Michelin Italia.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da MICHELIN guide (official) (@michelinguide)

La premiazione di Chef Cannavacciuolo

small (5)
Foto 1 di 4
small (7)
Foto 2 di 4
small (9)
Foto 3 di 4
small (10)
Foto 4 di 4

 

Tutti i 3 stelle in Italia

Attraverso la conferma di tutti i ristoranti 3 stelle della scorsa edizione, la 68^ edizione della Guida MICHELIN porta a 12 il numero di ristoranti che “valgono il viaggio” in Italia:

Villa Crespi Orta San Giulio (NO) new entry, Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Mauro Uliassi a Senigallia (AN) e Enrico Bartolini al MUDEC a Milano.

Chef Bartolini, MUDEC

La cerimonia, presentata da Petra Loreggian e trasmessa in livestreaming, è stata un susseguirsi di emozioni.

Petra Loreggian

I 2 stelle

38 nuove stelle che hanno interessato 13 regioni delle quali 4 new entry nella categoria 2 stelle, ovvero i ristoranti che valgono la deviazione:

Acquolina – Roma 2 stelle - chef Daniele Lippi. All’interno dell’hotel The First Roma – Il giovane Chef propone una cucina dove tecnica e fantasia esaltano la materia prima in modo mai banale, ma senza inutili virtuosismi. Tre i menu degustazione che presentano varie visioni della cucina dello chef al centro dei quali domina il Mediterraneo, con i suoi prodotti, i profumi e le sue tradizioni.

Enoteca La Torre – Roma 2 stelle - chef Domenico Stile. I piatti dello chef campano celebrano la creatività con energia, esuberanza e i sapori intensi tipicamente del mediterraneo e della tradizione campana. L’amore per il proprio territorio accoglie tributi alla storia gastronomica della capitale e ai grandi classici della tradizione culinaria italiana per un viaggio goloso e variegato che può portare anche oltre i confini del Bel Paese.

St. George by Heinz Beck – Taormina 2 stelle - chef Salvatore Iuliano. Che vi lasciate guidare dai due menu degustazioni oppure da un pasto alla carta, in tutte le preparazioni troverete la leggerezza, firma del maestro Heinz Beck e tratto distintivo del talentuoso chef calabrese Salvatore Iuliano. La sua proposta di cucina alterna piatti creativi a richiami della tradizione con tributi alla Trinacria, per chi è alla ricerca di una cucina mediterranea lontana dalle convenzioni.

Locanda Sant'Uffizio Enrico Bartolini – Penango 2 stelle - chef Gabriele Boffa. All'interno di un'antica struttura monastica divenuta un raffinato albergo, troviamo ai fornelli uno chef con mestiere e abilità non comuni. Gabriele Boffa, langarolo e profondo conoscitore della cucina piemontese, vanta straordinarie abilità tecniche sviluppate attraverso importanti esperienze maturate nei migliori ristoranti del mondo. La sua cucina spazia dai grandi classici regionali che esegue fedelmente - come gli straordinari agnolotti del plin - a piatti più creativi e innovativi che non tralasciano un legame con il territorio.

Una stella

Nella Guida MICHELIN Italia 2023 sono 33 le novità 1 stella. Fra queste, l’assegnazione della 1 stella al Cannavacciuolo Vineyard, ristorante a Casanova di Terricciola in provincia di Pisa, guidato dal giovane chef Marco Suriano: un’ulteriore buona notizia per Antonino Cannavacciuolo.

Da segnalare, inoltre, l’assegnazione della stella a un ristorante vegetariano, I Tenerumi, ristorante dell’isola di Vulcano, che viene anche premiato con la stella verde per l’impegno per una cucina più sostenibile.

1 Stella Michelin

Andrea Aprea – Milano
Balzi Rossi – Ventimiglia
Casa Buono – Ventimiglia
Locanda Tamerici – Ameglia
Suisom – Selva di val Gardena
La Stua de Michil – Corvara in Badia
Luisl Stubel – Bolzano
Paolo Griffa al Caffè Nazionale – Aosta
Anima – Milano
Bolle – Lallio
Cannavacciuolo Vineyard – Casanova
Terramira – Capolona
Chic Nonna – Firenze
Campo del Drago – Montalcini
Sintesi – Ariccia
Pulejo – Roma
Il Sereno al Lago – Torno
Trattoria Contemporanea – Lomazzo
Vitium – Crema
Il Ristorantino
Dalla Gioconda – Gabicce Monte – Stella Verde
L’Osteria del Viandante – Rubiera – Stella Verde
Il Tiglio – Montemonaco
Famiglia Rana – Oppeano
Lino – Pavia
Paca – Prato
Il Fuoco Sacro – San Pantaleo
Maeba Restaurant – Ariano Irpino
Sensi – Amalfi
Mec Restaurant – Palermo
Principe Cerami – Taormina
Limù – Bagheria
I Tenerumi – Vulcano – Davide Guidara, Premio Michelin Giovane Chef 2023 – Stella Verde

Le nuove stelle

Giovani chef

Tra le 38 novità, sono 20 gli chef con età uguale o inferiore ai 35 anni, 6 dei quali con età uguale o under 30. Un dato da sottolineare: tutti gli chef dei nuovi ristoranti 2 stelle hanno una età inferiore ai 35 anni!

Il panorama stellato della Guida MICHELIN Italia 2023 : 1 stella 335 ristoranti (33 novità); 2 stelle 38 ristoranti (4 novità); 3 stelle 12 ristoranti (1 novità). Per un totale di 385 ristoranti stellati.

La sostenibilità

La 68^ edizione della Guida MICHELIN ha assegnato 19 nuove stelle verdi, che portano il totale dei ristoranti in Italia con questo emblema a 48.

Le iniziative degli chef che hanno ricevuto la stella verde saranno dettagliate e presentate sul sito della Guida MICHELIN. durante il corso dell’anno con la creazione di contenuti specifici. La Stella Verde è un simbolo che contraddistingue i ristoratori in prima linea sul fronte della sostenibilità e può essere attribuito a qualsiasi ristorante, non solo ai ristoranti stellati o ai Bib Gourmand. Nell’assegnare il riconoscimento, gli ispettori prendono in considerazione molteplici fattori: la produzione delle materie prime, il rispetto del lavoro e il supporto dei produttori locali, la riduzione degli sprechi, la gestione dei rifiuti, le azioni mirate a minimizzare l’utilizzo delle risorse energetiche e l’impatto della struttura sull’ambiente, la formazione sostenibile dei giovani, sono solo alcuni dei temi.

Le Stelle Verdi

Il Mirto – Ischia
Vite – Coriano
Vignamare – Andora
Contrada Bricconi
Il Colmetto – Rodengo
Villa Pignano – Volterra
Lokanda Devetak – San Michele del Carso
Ahimè – Bologna
La Bandiera – Civitella
D.One Restaurant – Montepagano
Il Cantinone – Perugia
Poggio Rosso – Castelnuovo Berardenga
El Molin – Cavalese
La Tana Gourmet – Asiago
La Peca – Lonigo
Piazza Duomo – Alba

Le regioni "più gourmet"

Le regioni più dinamiche di questa edizione risultano la Lombardia con 7 novità, seguita da Toscana e Sicilia con 5 novità, con quest’ultima che sale a quota 20 ristoranti stellati (32 stelle, 171 stella).

Nella classifica delle stelle per regioni, la Lombardia mantiene la leadership grazie ai 59 ristoranti (33 stelle 52 stelle 511 stella), la Campania si conferma al secondo posto con 48 ristoranti, (72 stelle 411 stella), sul terzo gradino del podio troviamo il Piemonte con 44 ristoranti (23 stelle 32 stelle 391 stella). Quarta la Toscana con 41 ristoranti (13 stelle 52 stelle 351 stella), mentre il Veneto è quinto a con 32 ristoranti (13 stelle 42 stelle 271 stella) presenti in guida.

Seguici sui nostri canali