Guardate che nido di vespe da record c'era in questa cantina!
A Casnate con Bernate, in provincia di Como, rinvenuto un nido gigante: una vera opera d'arte
Probabilmente non andavano in cantina da un po', perché altrimenti si sarebbero accorti di una presenza assai "ingombrante". A Casnate con Bernate, in provincia di Como, è stato necessario l'intervento dei Volontari del Lario per rimuovere un gigantesco nido di vespe formatosi nella cantina di un'abitazione.
Impressionante nido di vespe scoperto in una cantina del Comasco
Il nido di vespe era arrivato a misurare un metro per 20 centimetri, un'altezza che l'ha fatto diventare il più grande della stagione per i Volontari del Lario che spesso vengono chiamati per questo tipo di interventi. Una sorta di "opera d'arte", esempio di quanto questi insetti siano in grado di realizzare.
Il nido da centomila insetti
Quello del Comasco non è di certo un caso unico. Capita alle volte che se non visti insetti costruiscano nidi giganti. Come quello che un paio d'anni fa aveva trovato Ralph Clews in un'abitazione di Coventry, in Gran Bretagna: al suo interno ospitava circa centomila insetti.
Clews, 48 anni, fa il disinfestatore da oltre venti, ma in vita sua non aveva mai visto nulla di simile, tanto che ha deciso di immortalare la scoperta con un selfie postato sulla pagina Facebook della sua impresa.
Le dimensioni del nido? Circa 90 centimetri di altezza e 180 di diametro. Semplicemente impressionante.
Ma non era neppure l’unico che aveva trovato durante lo stesso servizio. Il mega nido era infatti il più grande di una serie di tre che il disinfestatore aveva scoperto in soffitta. In un primo momento Clews aveva anche dubitato si trattasse di un nido di vespe, immaginando che non potesse essere stato costruito tutto da rappresentanti di quella specie (più facile, ad esempio, che si trattasse di calabroni). E invece era tutto vero.
Il tris di nidi era stato dunque rimosso e al disinfestatore era anche balenata l'idea di portarli nelle scuole per una lezione sulle vespe. Le dimensioni eccessive della "costruzione", però, lo avevano scoraggiato e convinto a rinunciare. Le foto, però, avevano fatto il giro del mondo.