La situazione in Europa

Green pass: l'Austria pensa a un lockdown per i non vaccinati. E in GB Johnson fa marcia indietro

Mentre l'Esecutivo italico si muove nell'ottica di estendere il certificato verde, in diversi Stati europei la misura viene ritirata.

Green pass: l'Austria pensa a un lockdown per i non vaccinati. E in GB Johnson fa marcia indietro
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Mentre in Italia si punta ad estendere il raggio d'azione del Green pass - con conseguenti spaccature nella maggioranza e polemiche di piazza - alcuni Paesi europei vanno in controtendenza. La situazione europea si presenta alquanto disomogenea con l'ultima sorpresa che arriva dalla rinuncia della Gran Bretagna a introdurre la certificazione verde.

Il Green pass in Europa: la rinuncia inglese

Boris Johnson ha annunciato di aver abbandonato l’idea di imporre un passaporto vaccinale per discoteche, cinema ed eventi sportivi: il provvedimento, ventilato nei mesi scorsi, sarebbe dovuto entrare in vigore a fine settembre. Ma una nutrita fetta dello stesso partito conservatore di Johnson si era schierata contro, definendo la misura "coercitiva e discriminatoria". Strenua resistenza anche dai liberaldemocratici e dal leader laburista Keir Starmer.

Il Governo ha motivato la retromarcia col fatto che, secondo gli scienziati, gli attuali vaccini costituiscono già una efficace "prima linea di difesa" contro una eventuale ondata invernale del coronavirus. Dal canto suo BoJo appare determinato a non reintrodurre restrizioni: questa settimana annuncerà la fine della legislazione d’emergenza e dunque la rinuncia da parte del Governo al potere di imporre limitazioni alle attività economiche, alle scuole e università oltre che a raduni ed eventi.

Niente certificato in Danimarca

Sulla medesima linea, in anticipo sui tempi, anche la Danimarca: nonostante sia stato fra i primi Paesi a introdurre un pass Covid-19 sei mesi fa, mercoledì 1 settembre 2021, ha abolito l'obbligo di Green pass nella maggior parte dei luoghi pubblici, per poi revocare tutte le restrizioni a partire da venerdì 10 settembre.

Le ragioni dietro a questa scelta sono legate alla copertura vaccinale. L'epidemia è considerata sotto controllo con il 71,8% della popolazione completamente vaccinata e più dell'83% con almeno una dose iniettata.

Intanto l'Austria punta al lockdown per i non vaccinati

Ancora differente l'approccio austriaco: il cancelliere Sebastian Kurz, nei giorni scorsi, ha ipotizzato per l'Austria il ricorso a un lockdown ad personam, per coloro che hanno rifiutato l'inoculazione le limitazioni:

"Se si renderanno necessarie misure di protezione, non saranno più a livello nazionale, ma riservate alle persone non vaccinate".

In Italia, dopo l'estensione del certificato verde nelle scuole (studenti esclusi) e per tutto il personale - anche non sanitario - nelle Rsa. Il Governo sarebbe prossimo a decretare l'obbligo del Green pass anche per dipendenti pubblici, il settore trasporti e le attività dove è previsto l'accesso per l'utenza (come per esempio il personale della ristorazione).

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