Green pass: da aprile in bar e ristoranti al chiuso basterà il tampone
A meno di un cambio di rotta, da maggio via tutte le restrizioni.
Ristoratori e baristi possono tirare un sospiro di sollievo. Ancora pochi giorni e potranno tornare ad accogliere anche i clienti con il Green pass base al chiuso e non servirà più controllare il possesso del certificato verde per consumare all'aperto. E - se non ci saranno cambi di rotta - da maggio scatterà il "via libera" per tutti.
Da aprile in bar e ristoranti niente più Super Green pass
E' uno degli effetti del decreto legge sulle restrizioni pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 marzo 2022. In sostanza dall'1 aprile non servirà più il Super Green pass (da vaccinazione o guarigione). per accedere ai locali al chiuso: basterà infatti soltanto il pass "base", ottenuto con un tampone (antigenico, della durata di 48 ore, o molecolare, 72).
Decadono invece tutte le restrizioni per gli spazi all'aperto, dove non servirà avere nessun pass.
Dall'1 maggio, se il Governo non cambierà idea, decadranno tutte le restrizioni pure al chiuso.
Salvi Pasqua e 25 Aprile
La decisione è arrivata un po' a sorpresa e mette fine alle polemiche che erano seguite alle prime indiscrezioni sul decreto. In molti avevano sottolineato come il mantenimento del Super Green pass sino a maggio avrebbe creato più di un problema ai ristoratori, che avrebbero così dovuto rinunciare a parte della clientela in due "ghiotte" occasioni, come la Pasqua e il 25 Aprile.
Una situazione che aveva creato l'ennesima tensione nel Governo, con la Lega che aveva chiesto un ripensamento a Draghi e Speranza. E alla fine così è stato.
L'eccezione degli hotel
Come già avvenuto in passato, un’eccezione riguarda chi va al ristorante dell’hotel dove alloggia: per chi è ospite di una struttura ricettiva non è richiesto il Green pass per usufruire dei servizi di ristorazione al chiuso. Per il soggiorno infatti non serve il certificato verde già a partire dall'1 aprile.